Frosinone calciomercato, squadra ridisegnata solo per metà: arrivano i giorni decisivi

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Frosinone cantiere aperto. La squadra della terza esperienza in serie A è ancora in costruzione e la sensazione è che saranno davvero tanti gli innesti da qui al 31 agosto. Di Francesco attende con serenità e lavora con i giocatori attualmente a disposizione, attento a coglierne gesti, motivazioni, slanci, attitudini.
Due dei nuovi acquisti, Cuni e Brescianini, parleranno oggi pomeriggio delle loro aspirazioni e forniranno le prime impressioni di questa esperienza in Ciociaria.

Ci sarà anche Guido Angelozzi, deus ex machina della campagna acquisti forse più complessa della storia del club. Si dovranno infatti salvaguardare esigenze di competitività nel rispetto della sostenibilità e si cercherà di presentare ai nastri di partenza una squadra giovane che però non paghi troppo dazio all’inesperienza.

Il presidente Stirpe ha indicato nella pazienza uno degli elementi cardine del progetto giallazzurro, annunciando che il vero Frosinone sarà visibile solo a metà settembre. Nel frattempo, la squadra dovrà assolvere al meglio i primi compiti stagionali, tutt’altro che agevoli, visto che a testare la competitività della matricola saranno i campioni d’Italia del Napoli e l’Atalanta.

RIDDA DI NOMI, MA SI GUARDA ANCHE ALL’ESTERO

Chi andrà a ingrossare le fila dell’esercito frusinate, per combattere la battaglia impossibile con le corazzate del calcio italiano? Ai nomi che già circolano da molti giorni, leggi Papastathopoulos, se ne sono aggiunti altri, sovente esotici, e probabilmente sarà proprio all’estero che il Frosinone andrà a pescare per cercare di sorprendere e di arpionare una salvezza che in pochi al momento osano attribuirgli.

Non è straniero, sebbene si chiami Hans, il centrocampista Nicolussi Caviglia, aostano, piedi buoni e corsa da 23enne, biondo come un tedesco e caparbio come ogni italiano quando c’è da recuperare il pallone. Il giovanotto piace anche alla Salernitana, che ne ha già apprezzato gli estri nella seconda parte della scorsa stagione, dopo che Hans si era fatto apprezzare nelle fila del Sudtirol.

Tra Juve e Frosinone i rapporti sono buoni, e anche De Winter potrebbe essere funzionale al progetto giallazzurro. Da inserire nella casella degli eventi improbabili i possibili arrivi di Iling Junior, che piace anche al Chelsea, e di Soulè, che piace un po’ a tutti. Come è avvenuto nelle due stagioni precedenti, è possibile che Guido Angelozzi peschi anche quest’anno un paio di giocatori che arriveranno al suono di un manzoniano “Chi è costui?” e se ne andranno rimpianti ma ben pagati da qualche club che va per la maggiore.

Prendere giocatori già fatti è la regola, prenderne di meno noti e trasformarli in uomini decisivi è l’eccezione. E Angelozzi ha già sfornato un paio di eccezioni, Gatti e Boloca, degne di applausi. Non c’è due senza tre…

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