“L’unanimità espressa dal Consiglio Comunale di Frosinone contro il trasferimento del 72^ stormo dell’aeronautica militare dall’aeroporto ‘G. Moscardini’ – ha affermato l’assessore regionale Pasquale Ciacciarelli – costituisce un importante dimostrazione di quanto sia rilevante per la città di Frosinone, oltre che per l’intero territorio ciociaro, la permanenza della scuola di volo elicotteri presso l’aeroporto di Frosinone, di cui più volte è stata annunciata la chiusura e che ad oggi dovrà avvenire entro il 2025.
Tale chiusura, infatti, avrebbe un impatto fortemente negativo sul territorio della provincia di Frosinone sul piano economico-occupazionale, considerando infatti il forte indotto legato alla struttura che attualmente ospita 600 militari e 100 civili, molti dei quali ormai stabilitisi da anni con le proprie famiglie in territorio ciociaro e che, in ragione della propria vicinanza, vede la presenza di un servizio manutenzione elicotteri presso gli stabilimenti Leonardo di Anagni e di Frosinone, determinando così un ulteriore crescita occupazionale ed affermazione economica del nostro territorio.
L’aeroporto ‘G.Moscardini’, inoltre, con ben 94 ettari destinati all’addestramento, si presenta come una delle aree più idonee sotto il profilo strutturale e logistico ad ospitare una scuola di volo, tanto da aver tali caratteristiche determinato negli anni un importante affermazione del centro, divenuto uno dei simboli della città di Frosinone.
È opportuno – conclude il suo intervento Ciacciarelli – come rappresentanti politici del territorio, affrontare l’argomento in modo coerente e coeso, cercando di instaurare un dialogo con il Ministero della Difesa, e tutti gli organi competenti in modo da verificare la possibilità della permanenza di una storica ed importante realtà quale la scuola di volo dell’Aeronautica Militare presso l’aeroporto di Frosinone.
Ringrazio il Sindaco Mastrangeli e soprattutto il Consigliere Dino Iannarilli per aver, insieme il l’intero Consiglio Comunale, affrontato prontamente tale questione”.