Continuano le indagini sullo stato di salute delle acque del litorale pontino dopo gli ultimi avvenimenti. L’assessore all’Ambiente, ai Cambiamenti Climatici, allo Sport, alla Transizione energetica e alla Sostenibilità della Regione Lazio, Elena Palazzo, in prima linea da diversi mesi sulla questione, riporta quanto affermato dalle verifiche dei tecnici di Arpa Lazio in una nota: «I campionamenti straordinari effettuati sul litorale di Latina, dopo la mia richiesta, lasciano emergere alcune criticità che non destano al momento particolare preoccupazione ma che non vanno sottovalutate».
«I rilievi svolti dai tecnici dell’Arpa, sotto la guida del Commissario Tommaso Aureli riguardano i tratti terminali del fiume Astura, del canale delle Acque Alte (Moscarello), delcanale delle Acque Medie (Rio Martino) e del canale del Duca, nonché le acque di mare prospicienti le aree di foce degli stessi corsi d’acqua. Ebbene, i risultati delle analisi sono in linea con i dati dei monitoraggi che l’Agenzia svolge regolarmente e confermano che non ci sono sforamenti dei limiti nelle acque di balneazione», aggiunge l’assessore Palazzo.
«Permane, come già rilevato in altri punti del litorale, un’intensa proliferazione di alghe microscopiche tipica del periodo estivo, responsabile dell’aspetto torbido delle acque o delle colorazioni anomale che allarmano spesso i bagnanti. Mentre, si conferma una buona qualità delle acque marine, sussiste, invece, una criticità da non sottovalutare legata all’eccessivo carico organico apportato dai canali che sfociano nello specchio di mare in prossimità di Latina», continua l’assessore Palazzo.
«Proprio per questo, in accordo con il presidente Rocca e in collaborazione con i colleghi della Giunta, intendo rafforzare tutte le azioni possibili per tutelare l’intero litorale pontino, lavorando insieme per prevenire rischi di un serio inquinamento per il futuro», conclude l’assessore Palazzo.