Tre italiani ai sedicesimi: due uomini e una donna cercheranno gloria nel terzo turno del Major americano.
L’ideale copertina però è malinconica perché Matteo Berrettini ha allungato la serie infinita delle proprie vicissitudini, subendo un brutto infortunio alla caviglia quando era sul punto di perdere anche il secondo set del suo match contro il francese Riderknech, pervaso da estri sconosciuti ai più.
Matteo non stava giocando un match da consegnare alla storia, ma ci stava mettendo tutto se stesso, elemento che nel suo processo di ricostruzione contava quasi quanto il risultato. Nell’inseguire una palla infida, la sua caviglia si è piantata sul terreno in modo innaturale per poi girarsi in modo doloroso.
Per il finalista di Wimbledon un altro malaugurato stop. Speriamo si riveli breve. Ha vinto senza patemi il derby italiano Jannik Sinner, che per la terza volta in carriera su altrettanti confronti si è imposto a Lorenzo Sonego. La sensazione è che il campione altoatesino abbia evitato di innestare le marce più alte del suo motore, limitandosi a brekkare il compagno di Davis all’inizio di ogni frazione e poi tenendo agevolmente i propri turni di battuta.
Ai sedicesimi troverà Wawrinka, che vive una seconda gioventù e non pone limiti al proprio ardire. Sarà bene non prenderlo sottogamba, ma un Sinner centrato viaggia su altre dimensioni.
L’IMPRESA DI ARNALDI
Ha vinto un match dai contorni di battaglia Matteo Arnaldi, il più fulgido “talentino” della nuova schiera di tennisti azzurri. Il sanremese ha domato un altro arrembante paladino del tennis che verrà, il francese Fils. È stata partita intensa, giocata all’insegna di scambi violentissimi da fondo campo, con Arnaldi che ha saputo variare e inventare nei momenti cruciali. Avvio tutto di Fils, reazione del nostro fino al 2/1, poi un quarto dall’epilogo nefasto e la paura di gettar via un match alla portata.
E invece la partenza sprint del quinto, agevolata un po’ dall’unica piccola pausa del ragazzo d’Oltralpe, ha consegnato a Matteo le chiavi di un meritatissimo e importante successo. Nel primo terzo turno slam della sua vita troverà Norrie. E non sarà un match impossibile. Nel torneo femminile prosegue la corsa di Lucia Bronzetti, che ha posto fine ai miracoli in serie della giovane tedesca Lys. Solida, concentrata, pragmatica, Lucia ha chiuso in due set, senza mai mettere a rischio il passaggio turno. Si è invece fermata al secondo turno Martina Trevisan, che ha trovato in Marketa Vondrusova un ostacolo troppo alto per il suo tennis e per le sue residue energie dopo la maratona con Putintseva. Oggi nessun italiano in campo. Per tutti e tre appuntamento a domani.