Domani, giovedì 21 settembre, tutti i dispositivi cellulari presenti nel Lazio suoneranno contemporaneamente. Quello che avvertiranno i cittadini, precisamente alle ore 12, sarà un segnale particolare, del tutto diverso dalle notifiche ricevute abitualmente. Quello che lancia il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale. Quello di domani è solo un test di prova, ma quando il servizio sarà a regime, i cittadini che risiedono in un’area interessata da una grave emergenza o da un evento catastrofico imminente o in corso, potranno riceverne una tempestiva informazione sul proprio cellulare.
Niente paura al momento della notifica: basterà leggere il messaggio per sbloccare le funzionalità del telefono che, simultaneamente al test, appaiono bloccate. Successivamente si dovrà compilare un questionario.
“Superata la fase di test, IT-Alert consentirà di informare direttamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, in particolare rispetto a casistiche di competenza del Servizio nazionale di protezione civile – ha dichiarato Alessandra Sardellitti, assessore a innovazione tecnologica e smart city del Comune di Frosinone – Non dobbiamo scaricare app né registrarci al servizio. Se riceviamo messaggi che ci chiedono di farlo, si tratta di truffa con probabile furto di dati personali. It-Alert appare non come sms ma come notifica sul cellulare. Quando appare blocca tutte le funzioni del cellulare, per sbloccarlo dovremo toccare la notifica. L’uso della tecnologia, come nel caso di IT-alert – ha concluso l’assessore Sardellitti – può essere un importante alleato della nostra sicurezza e di quella dell’intera comunità”.
Nella sperimentazione del 21 settembre saranno coinvolte anche le scuole di ogni ordine e grado e tutte le università del Lazio.