Il Governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, presente a Dubai alla guida della delegazione regionale in occasione dell’Expo 2022 ha ribadito ieri la “massima solidarietà al popolo ucraino e condanna dell’invasione della Russia di uno Stato sovrano. In questo momento a Roma si è insediata l’Unità di crisi, con cui sono in costante contatto, per l’accoglienza dei profughi ucraini – ha detto il governatore – quindi ci siamo mobilitati sia nell’atto di solidarietà internazionale sia nell’accoglienza dei profughi. Già è partito un primo convoglio di medicine dalla nostra regione per l’Ucraina e siamo pronti ad ospitare nei nostri ospedali, in particolare nei reparti oncologici, i bambini e le bambine che non possono più avere garantite le cure in Ucraina”. Inoltre, il presidente della Regione si è recato presso il padiglione dell’Ucraina all’Expo di Dubai per portare solidarietà al popolo ucraino,
“Abbiamo voluto confermare il pieno sostegno da parte della Regione Lazio ai cittadini e alle cittadine ucraine – ha detto Zingaretti -. Nei giorni scorsi abbiamo ospitato i primi studenti che dovevano tornare nel loro Paese di origine e due giorni fa è partito il primo convoglio di medicinali. Collaboriamo con la Ong Intersos per la realizzazione di un campo profughi in Polonia e oggi a Roma si è tenuta la prima riunione dell’Unità di Crisi regionale alla presenza del Sindaco della Capitale per prepararci ad accogliere nel modo migliore i profughi.
Ci stiamo organizzando per ospitare nelle strutture sanitarie del Lazio i bambini e le bambine e i malati che non possono essere curati in Ucraina e che avranno bisogno di assistenza. Questa è la nostra idea di solidarietà, in ogni atto che compiamo vogliamo denunciare e condannare quanto sta accadendo in quella nazione e fare di tutto per alleviare le sofferenze di chi fugge. La Protezione Civile regionale ha già censito circa 10mila posti per ospitare nelle reti degli hotel con i quali siamo in contatto e nelle prossime ore lo faremo anche in sinergia con il Governo.
Sono convinto sia importante anche qui all’Expo di Dubai, luogo di confronto e dialogo culturale, portare avanti questa denuncia e mostrare tutta la nostra solidarietà, affinché questo popolo possa tornare libero e sovrano del proprio destino. Abbiamo consegnato la nostra bandiera al responsabile del padiglione ucraino, Ivan Sydorenko, che a sua volta ci ha donato quella ucraina che noi esporremo nella sede della Regione Lazio fino a che l’aggressione militare non sarà finita”.