Il nuovo direttore generale della Asl di Frosinone dovrebbe essere nominato a giorni, forse addirittura a ore: lo ha dichiarato ieri mattina il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, in visita all’ospedale di Colleferro. La notizia è stata data ai giornalisti presenti all’evento, ai quali Rocca ha spiegato che per la nomina del manager frusinate dovrebbe ormai essere davvero questione di pochissimo tempo.
“E’ solo una semplice faccenda burocratica, ormai – ha aggiunto – Il profilo è stato già individuato”. E, come da politica7.it ampiamente anticipato da giorni, tutte le strade sembrerebbero portare al nome di Sabrina Pulvirenti, che al momento ricopre il ruolo di direttore generale della Asl di Matera.
Ancora pochissimi giorni, quindi, o comunque un tempo molto breve, e la Asl frusinate avrà il suo nuovo “numero 1”. Il manager che verrà prenderà il posto dell’ex Angelo Aliquò, che nei primissimi giorni dello scorso mese di agosto è stato nominato dallo stesso Rocca direttore generale dell’Irccs Lazzaro Spallanzani di Roma.
Adesso la Asl ciociara attende il suo nuovo direttore generale. E nell’auspicio di tutti è che si tratti innanzitutto di una figura di alto profilo – come la Pulvirenti ha già dimostrato altrove di essere – ma, e forse soprattutto, che sia un manager destinato a restare più di quanto hanno fatto finora gli ultimi predecessori: va infatti ricordato che ai vertici dell’azienda sanitaria di via Armando Fabi negli ultimi quattro anni si sono alternati altrettanti manager.
Il primo di questo precario poker è stato Stefano Lorusso, al quale toccò la patate bollente di dover gestire la difficile fase iniziale della pandemia da Covid 19. Poi è arrivata, come facente funzioni, Patrizia Magrini. Quindi, è stata la volta di Pierpaola D’Alessandro, che si è trovata a combattere in prima linea nei momenti più difficili dell’emergenza Covid. Infine, Angelo Aliquò.
Insomma, una media di un anno per ogni direttore generale, decisamente un lasso di tempo troppo breve per poter impostare e realizzare piani sanitari di peso. A questo punto, a prescindere dal nome, sarà fondamentale assicurare maggiore stabilità alla guida della Asl ciociara, in modo da poter far fronte nel modo migliore possibile alle richieste provenienti dal territorio, che in fatto di sanità, dopo anni di penalizzazione, ha assoluta necessità di un rilancio di tutti i servizi sanitari.