Pochi e chiari punti. Sono quelli che Confimprese Italia, presieduta da Guido D’Amico, suggerisce al Governo impegnato nella redazione del disegno di legge di bilancio. Confimprese Italia, infatti, è tra le organizzazioni ricevute a Palazzo Chigi per raccogliere suggerimenti e proposte.
L’incontro si è tenuto alla presenza del ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e del ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone. Presenti anche il viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, il Sottosegretario alle Imprese e Made in Italy, Fausta Bergamotto, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, che ha coordinato i lavori e dettato i tempi alla riunione.
Il Segretario Generale Antonella Gobbo nel suo intervento ha rilanciato tutti i principali temi che stanno a cuore alle micro, piccole e medie imprese confederali. Tra gli argomenti proposti: condivisione per l’accorpamento delle due aliquote Irpef; cuneo fiscale a scaglioni; cedolare secca per le locazioni commerciali senza cumulo con il lavoro dipendente per la parte delle detrazioni imposta sostitutiva per conferimenti beni in società per favorire le patrimonializzazioni; rivisitazione del perimetro della Zes (zona economica speciale) per aumentare gli investimenti e la creazione di nuove realtà imprenditoriali usufruendo di meno burocrazia, crediti su investimenti ed aliquote agevolate, con la proposta di inserimento per Frosinone, Latina, Viterbo e Rieti; Riaprire la rottamazione quater con un piano di rateizzazione più ampio e con interessi dal terzo anno.
Alla fine dell’incontro Confimpreseitalia ha espresso soddisfazione per l’attenzione riservatagli dal Governo.