C’è una malattia che si sta diffondendo a macchia d’olio in tutto il mondo e riguarda il gioco d’azzardo patologico (GAP) conosciuto con il nome ludopatia. Il giocatore patologico o ludopatico è guidato nel suo comportamento dalla dipendenza dal gioco, che crea un circolo vizioso dal quale non riesce più ad uscire portando conseguenze devastanti sul lato economico e dei rapporti sociali personali e interpersonali.
Il Disturbo da gioco d’azzardo (Dga) è una patologia che produce effetti sulle relazioni sociali o sulla salute seriamente invalidanti. Può assumere la connotazione di un vero e proprio disturbo psichiatrico ed è a tutti gli effetti una dipendenza patologica.
Secondo il precedente Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, la prevalenza tra la popolazione adulta varia dall’1 al 3%, con una maggiore diffusione tra familiari e parenti di giocatori. L’Istituto Superiore di Sanità stima che in Italia l’azzardo è un’attività che coinvolge una popolazione di circa 5,2 milioni ‘abitudinari’, di cui circa 1,2 milioni sono considerati problematici, ovvero con dipendenza.
I dati dell’Italia
In Italia, nel 2021, prendendo in considerazione awp, betting exchange, big, bingo, comma 7, concorsi pronostici sportivi, eurojackpot, giochi di abilità, ippica internazionale, ippica nazionale, lotterie istantanee, lotterie istantanee telematiche, lotterie tradizionali, lotto, playsix, scommesse ippiche in agenzia, scommesse sportive a quota fissa, scommesse virtuali, superenalotto, v7, videolottery, winforlife, sono stati giocati 75.425.437.068,53 euro (dati aggiornati alla fine del 2021). Le vincite sono state pari a 58.060.008.519,24 euro, mentre l’erario ammonta a 9.362.436.873,65 euro.
I dati della Ciociaria
Numeri importanti per il Lazio (sempre riferiti a fine 2021), trascinato da Roma, così come per la provincia di Frosinone. In Ciociaria sono stati giocati 695.819.509,02 euro (+11.087.002,87 euro rispetto al dato relativo al 2017). Le vincite sono state pari a 528.163.124,82 euro, mentre l’erario è di 92.033.863,39 euro. La provincia di Frosinone rappresenta lo 0,93% dell’importo giocato a livello nazionale e l’8,88% rispetto a quello regionale. In provincia di Latina, invece, sono stati giocati 871.447.222,12 euro (672.537.006,52 euro le vincite, 108.850.074,90 euro l’erario).
Il racconto
La mano trema, il cuore batte veloce. E’ rimasto un solo simbolo da scoprire. L’uomo, un operaio sulla cinquantina, ancora indosso i panni da lavoro segnati dalla fatica e dal sudore, si guarda intorno. Prende tempo. Pensa: “Se è quello giusto è fatta. I 500mila euro sono miei. E allora sì che cambio vita. Addio cantiere”. Il sogno è lì, a portata di mano. Sotto quella polverina dorata. Un diaframma esile, come tenue è la speranza.
A un certo punto ha uno scatto. Afferra il tagliando, uno di quelli del “Miliardario” sul quale ha investito gli ultimi cinque euro della giornata. Prende la monetina e gratta rabbiosamente, quasi senza guardare. Osserva la figura apparsa. La fissa deluso. Non è quella desiderata. E’ il simbolo della sconfitta, dell’ennesima sconfitta, metafora di una vita che non ne vuole sapere di cambiare. Si alza e va via.
“Basta – giura a se stesso – da oggi non gioco più”. Poi, uscendo dal bar, lancia un’ultima occhiata alla cascata di “Gratta e vinci” alle spalle della cassiera. Gli occhi cadono sui tagliandi “La Fortuna gira”. Una beffa, pensa, ed esce dal locale. Ma nell’animo, fatti pochi passi, si fa subito strada un dubbio: “E se fosse vero, se la fortuna finalmente girasse dalla mia parte?”.
Le mani corrono nervose alle tasche. Frugano alla ricerca di soldi. Che però non ci sono. Neppure un euro per tentare un colpo con il più modesto “Sette e mezzo”. “Pazienza – si rassegna l’operaio – Domani però ritento. Prima o poi vincerò”. Già, prima o poi…