Gli ispettori del Mef a piazza del Popolo. Dal Comune si minimizza ma si teme la scure della Corte dei Conti

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Una notizia annunciata dall’amministrazione quasi fosse un controllo di routine. Ma non è proprio così. Sono in arrivo in Comune a Latina gli ispettori del Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’amministrazione con una nota ha annunciato la visita di un gruppo di ispettori del Mef, ufficio V, che sarà a partire da oggi nel capoluogo per una verifica amministrativa-contabile presso il municipio cittadino.

PRECEDENTE INQUIETANTE

Ricordiamo il precedente inquietante di due anni fa, quando una serie di rilievi ai bilanci e alla gestione finanziaria del Comune di Latina, arrivarono dalla Corte dei Conti. Anche in quella circostanza venne fatta una verifica che rientrava nella normale amministrazione, tale da portare alla luce del sole situazioni opache nella gestione dei conti pubblici da parte dell’amministrazione precedente.
La Corte dei Conti si concentrò in modo particolare su due tematiche: i contenziosi e i debiti fuori bilancio. I giudici contabili intimarono al Comune di Latina di operare per la riduzione di entrambe le voci. Infatti durante le verifiche sono stati registrati accantonamenti per fondo contenzioso, via via più alti, dagli 8,5 milioni del 2017 agli oltre 16 milioni del 2019. Quindi il recupero dell’evasione. Sulla Tari, ad esempio, vennero mossi altri rilievi. La Corte dei Conti in merito affermò: “risulta necessario che l’Ente prosegua nel percorso riferito, di efficientamento delle attività di contrasto all’evasione tributaria e di riscossione dei residui, affinché gli obiettivi posti siano raggiunti concretamente e in tempi ragionevoli. In tale prospettiva, sarà dirimente l’adozione di misure organizzative e gestionali utili allo scopo, onde scongiurare che la non solerte gestione della riscossione dei tributi, nei confronti di alcuni, possa comportare potenziali sperequazioni rispetto a chi osserva tempestivamente e scrupolosamente gli obblighi medesimi”. La Corte dei Conti, puntò anche il dito sulle garanzie fideiussorie fornite dal Comune. Venne citata quella concessa alla Samagor per la ristrutturazione del campo sportivo. Circa un milione di euro. Il timore che a distanza di 2 anni possano emergere altre situazioni ‘scomode’ per il Comune è abbastanza fondato.

LA PROCEDURA

I Servizi Ispettivi di Finanza Pubblica (S.I.Fi.P.) svolgono verifiche amministrativo contabili presso tutte le pubbliche amministrazioni. Svolgono verifiche amministrativo contabili anche presso le società partecipate dalle pubbliche amministrazioni. A differenza di tutti gli altri corpi ispettivi, che hanno una connotazione spiccatamente settoriale, i S.I.Fi.P. hanno una competenza trasversale sia in termini di soggetti che di materie ispezionabili. L’attività è volta ad accertare la regolarità della gestione amministrativa e contabile e le modalità di utilizzo delle risorse pubbliche: oggetto principale delle verifiche sono pertanto le gestioni economiche, finanziarie e patrimoniali delle pubbliche amministrazioni e gli eventuali risvolti in termini di finanza pubblica. L’attività ispettiva infatti è diretta a ricondurre ad economicità e regolarità amministrativo-contabile le gestioni pubbliche, a verificare la regolare produzione dei servizi, nonché a suggerire misure dalle quali possano derivare miglioramenti dei saldi delle gestioni economiche e finanziarie e della qualità della spesa.

A conclusione della verifica l’ispettore redige e sottoscrive la relazione ispettiva entro termini predefiniti e la consegna al Settore di appartenenza. Nel caso in cui la relazione evidenzi ipotesi di danno erariale la lettera in questione viene trasmessa anche alla Procura regionale della Corte dei Conti competente per territorio. Ricevuta la relazione ispettiva, l’Ente o Amministrazione verificata può inoltrare le proprie controdeduzioni. 

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