Vertenza Saxa Gres, qualcosa si muove: scongiurata la Cig per cessazione attività, mentre la proprietà promette, entro novembre, una manifestazione di interesse per garantire la continuità operativa e produttiva degli stabilimenti. Sono queste le novità emerse a seguito dell’ultima riunione avuta in regione con le rappresentanze sindacali.
La Regione Lazio ha confermato il proprio impegno a tutela dell’occupazione presso la Saxa Gres di Roccasecca. Lo ha fatto per voce degli assessori Roberta Angelilli e Giuseppe Schiboni a termine dell’ultima riunione, a cui hanno partecipato tutte le rappresentanze sindacali, svoltasi in Regione, in merito alla Vertenza che vede coinvolta l’azienda del Cassinate e numerosi lavoratori.
L’impegno dell’ente della Pisana punta a salvaguardare anche la continuità produttiva e la cassa integrazione per i dipendenti. Al termine dell’incontro i rappresentanti sindacali hanno espresso grande apprezzamento per l’impegno della Regione Lazio per la tutela dei lavoratori. “Un impegno serrato con il Ministero del Lavoro – sottolineano da Roma -, per ottenere ulteriori 8 mesi di cassa integrazione. Ora non resta che aspettare il via libera ufficiale”.
Il vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, al Commercio, all’Artigianato, all’Industria e all’Internazionalizzazione, Roberta Angelilli e l’assessore al Lavoro, all’Università, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito, Giuseppe Schiboni, hanno espresso soddisfazione al termine del confronto tra le parti, parlando di “Un lavoro importante. quello portato avanti fino ad oggi: quattro riunioni con le parti sociali, con gli assessorati competenti e la proprietà per risolvere le principali criticità tecniche e amministrative. Grazie a questo impegno sinergico, la cassa integrazione per cessazione di attività è scongiurata. Infatti, la proprietà ha riconfermato la determinazione a presentare a fine novembre una manifestazione di interesse che potrà garantire la continuità operativa e produttiva degli stabilimenti».
«Il nostro impegno sarà quello di seguire tutta la procedura, anche durante la presentazione della nuova proposta e del nuovo piano industriale, in modo da vigilare e supportare il processo di transizione e di passaggio della proprietà. Il nostro unico obiettivo è quello di salvaguardare i livelli occupazionali e la continuità produttiva», hanno concluso la vicepresidente Angelilli e l’assessore Giuseppe Schiboni.