FdI in mano agli ex FI. Calandrini e Tiero senza avversari, la destra ancora non sfonda

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Calandrini si conferma coordinatore provinciale di FdI ma Enrico Tiero diventa l’azionista di maggioranza del partito. Questa la sintesi del congresso di Fratelli d’Italia a Latina. Si registra una complessiva deludente performance di tutto l’arco delle correnti storiche della destra, che non riescono più a rappresentare una maggioranza in FdI. Nicola Procaccini, ormai in campagna elettorale, ha preferito osservare dall’alto del suo ruolo questa fase politica interna al partito.

COORDINAMENTO

In concomitanza con l’elezione del presidente provinciale di FdI si è andati al voto dei due terzi del coordinamento. Un terzo dei componenti sarà, come previsto dallo Statuto, nominato dal presidente eletto. Per cui Latina intesa come provincia ha diritto a 20 componenti per il coordinamento di cui 13 elettivi, gli altri 7 saranno espressione della scelta di Nicola Calandrini. Nel voto è stato premiato Enrico Tiero, la cui componente è diventata largamente maggioranza relativa all’interno del partito con il 45% degli eletti. “In democrazia valgono i numeri. Ciò ha consentito al mio gruppo di ottenere 6 componenti su 13 (quindi il 45% dei membri totali) -ha affermato Tiero– In maniera collegiale abbiamo deciso di individuare i candidati in modo che venisse rappresentato tutto il territorio provincia. I nostri componenti provengono da SS. Cosma e Damiano, Minturno, Formia, Aprilia, Sezze e Latina. Un dato che riempie di soddisfazione e di orgoglio. Intendo quindi ringraziare i tesserati che ci hanno dato il loro consenso”.

CALANDRINI BIS

Il Senatore Nicola Calandrini, confermando la carica che ha rivestito dalla fondazione del partito, è stato eletto per acclamazione coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Latina. Lungo l’applauso che sabato sera, dopo una prolungata discussione interna tra le centinaia di tesserati che hanno riempito il Teatro D’Annunzio per il congresso provinciale, ha accompagnato la nomina.
In attesa della proclamazione degli eletti nel coordinamento provinciale, che affiancheranno Calandrini nella guida del partito, il rieletto coordinatore ha voluto esprimere soddisfazione per quanto accaduto. “Sono orgoglioso di lavorare al servizio di un partito al quale sono legato fin dalla sua fondazione, in piena continuità con la mia gestione precedente di segretario provinciale – ha spiegato Calandrini – Sono presidente di questa federazione dal 2013, eravamo in pochi a credere in Fratelli d’Italia e in Giorgia Meloni che ha voluto un partito nuovo ma forte delle sue radici e della sua storia. Insieme abbiamo lavorato e raggiunto risultati entusiasmanti. Ricordo ancora l’1.9% raccolto alle elezioni del 2013, la voglia di continuare a lavorare consapevoli di poter fare qualcosa di grande, in cui in pochi credevano. Oggi abbiamo la responsabilità di essere il primo partito della Nazione e della provincia. Sentiamo il peso di avere sulle spalle le sorti di questo territorio ed è per questo che ci stiamo sempre più strutturando, anche attraverso i congressi: per dare le risposte che i cittadini aspettano. Siamo concentrati su questo e nello stesso consapevoli che ci aspettano importanti banchi di prova – ha concluso il Senatore – come le elezioni provinciali: sono elezioni, speriamo ancora per poco, che non coinvolgeranno i cittadini ma vogliamo riconfermarci primo partito, come accaduto per l’elezione del Consiglio delle Autonomie Locali”.

POCHI OSPITI ESTERNI

Nel corso dei lavori congressuali si sono segnalati il saluto del sindaco di Latina, Matilde Celentano e gli interventi del coordinatore regionale e deputato Paolo Trancassini, dell’eurodeputato Nicola Procaccini e del presidente della commissione Sviluppo economico della Regione Lazio, Enrico Tiero. E’ stata letta una lettera di Vincenzo Zaccheo, già sindaco di Latina, assente per motivi di salute. Spazio poi all’Udc con il coordinatore provinciale Alessandro Paletta, così come sono arrivati i saluti dai rappresentanti di altri partiti, sia della coalizione che all’opposizione, come Salvatore De Meo di Forza Italia, Claudia Durigon della Lega e Omar Sarubbo, coordinatore provinciale del Partito Democratico. 

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