La Provincia di Frosinone dimentica di inviare la relazione sul rendiconto 2020 alla Corte dei Conti per l’attività di controllo e verifica da parte dei magistrati contabili.
Da Palazzo Iacobucci nessun riscontro
La relazione-questionario doveva essere inoltrata da parte dell’organismo di revisione della Provincia, ma nonostante il magistrato relatore abbia più volte sollecitato l’invio del documento, da Palazzo Iacobucci non è giunto nessun riscontro. Così, lo scorso 8 marzo, la sezione di controllo contabile della Corte dei conti per il Lazio ha ordinato all’Amministrazione provinciale di provvedere al più presto.
Provvedimento giudici della Corte
Nel provvedimento dei giudici della Corte si legge: “Al fine di consentire l’espletamento tempestivo delle funzioni di controllo da parte della Corte dei conti, vi è l’esigenza che le relazioni-questionario siano inviate nel rispetto dei termini previsti. L’omesso invio delle relazioni-questionario in parola, difatti, a prescindere dall’individuazione della causa concreta dell’inadempimento, costituisce una grave violazione di un preciso obbligo di legge, che compromette l’esercizio delle attività di controllo intestate alla magistratura contabile”.
Inoltre, i magistrati contabili evidenziano all’ente di piazza Gramsci, come: “l’inadempimento dell’organo di revisione, in linea con i principi generali desumibili dal diritto comune, potrebbe giustificarne la revoca da parte dell’organo consiliare attesi i doveri di vigilanza sull’operato dello stesso organo di controllo e gli eventuali profili di responsabilità in caso di inerzia. Infine la deliberazione dei magistrati contabile viene inviata anche al prefetto di Frosinone “per le valutazioni di propria competenza”.