Ultime scosse di assestamento per le candidature nei vari schieramenti (e soprattutto nel centrodestra) e avvio della fase di presentazione ufficiale delle liste degli aspiranti consiglieri comunali. Il sindaco uscente Enzo Salera presenterà la formazione “Salera Sindaco” il 24 aprile ed a seguire saranno fissate le date di uscita ufficiale delle altre 4 formazioni: Il Pd, Demos, la civica PartecipiAmo e la lista Orizzonte Comune. La Lista Salera viene data come la più forte ed in grado di prendere il primo posto della coalizione. Anche se temibile appare anche PartecipiAmo. Il Pd, che appare meno granitico nella sua composizione ai fini strettamente elettorali, fa i conti col caso di Sarah Grieco che ancora non è chiaro se si candiderà o meno. Domani saranno direttamente la consigliera regionale Sara Battisti ed il segretario provinciale Luca Fantini a verificare la composizione dell’organigramma come lo presenteranno la presidente uscente del Consiglio comunale Barbara Di Rollo ed il segretario di circolo Romeo Fionda. Anche se Danilo Grossi, membro della direzione nazionale dem e assessore uscente alla Cultura, ha assicurato: “Liste belle e forti quelle del Partito Democratico come ha ricordato la segretaria Elly Schlein nella Direzione Nazionale a cui ho partecipato. Liste dove si incontrano le migliori forze della società civile e che rappresentano storie importanti, storie di vita vera. E poi tanti amministratori locali che hanno lavorato benissimo nelle proprie città e tanti europarlamentari uscenti. Un giusto mix che ci rende orgogliosi”.
Quanto al centrodestra Arturo Buongiovanni è alle prese con le riunioni tecniche per gli ultimi aggiustamenti delle candidature. Dopo il caso Terenzio – con la solidarietà all’ex consigliera comunale giunta incredibilmente addirittura dal sindaco Salera oltre che dallo stesso Buongiovanni -, non è ancora definita la situazione per la consigliera comunale uscente Michelina Bevilacqua che, comunque, dovrebbe trovare posto in Fratelli d’Italia. Il coordinatore Gabriele Picano non si sbilancia sull’elenco definitivo ma si limita a dire che la lista è “pronta, è forte e non c’è penuria di candidati”. La Lega pare destinata ad assorbire gli esponenti inizialmente dati come sicuri candidati della civica che fa riferimento a Benedetto Leone e Angelo Panaccione, rafforzandosi decisamente nel derby interno annunciato coi meloniani. C’è poi la compagine di Forza Italia a cui ha lavorato la coordinatrice provinciale Rossella Chiusaroli che ha messo insieme un elenco di esponenti capaci di ottenere risultati positivi anche perché la leader intende ben figurare alle europee. Ci sarà probabilmente una quarta lista politica, quella di Noi Moderati. A seguire le due liste civiche: quella di Cassino nel Cuore di Massimiliano Mignanelli e la civica coordinata dagli ex consiglieri comunali Salvatore Fontana e Carmine Di Mambro.
Il fronte civico registra alcune novità. Innanzitutto pare ormai raggiunto l’accordo tra Giuseppe Sebastianelli sindaco ed i calendiani che presenteranno una lista civica dal nome Cassino in Azione. Si aggiungerà alle liste di Sebastianelli sindaco, alla civica di Giorgio Di Folco e Danilo Evangelista, ad Alternativa Popolare di Fabio Forte ed Antonio Vizzaccaro. In forse appare nelle ultime ore la formazione degli animalisti.
Altra novità è l’avvio di colloqui tra Sebastianelli ed i civici ex No Acea De Sanctis e Venturi (Liste Libellula e Jammi). Anche se le possibilità di giungere ad un’intesa appaiono decisamente basse nonostante la circostanza che l’ipotesi di creare un grande polo delle liste civiche avrebbe potuto dar corpo ad un raggruppamento con maggiori possibilità di affermazione.
Ai nastri di partenza ci sarà, poi, Cassino Popolare di Marcello Iacovella con Maria Palumbo sindaco. “In politica e nelle istituzioni si deve eliminare il puzzo del compromesso morale ed aprire al fresco profumo di libertà”, Iacovella spiega così la battaglia che Cassino Popolare intende portare avanti nella Città Martire.
Sul fronte della polemica politica, il sindaco Salera guarda all’orizzonte nazionale e raccoglie l’appello del primo cittadino di Bergamo, Giorgio Gori, affinché venga letto sui palchi del 25 aprile il discorso di Antonio Scurati censurato dalla Rai. Salera ha fatto un post per dire: “Io ci sono”. Ed i fans che lo sostengono hanno subito esultato.
Renato De Sanctis, da parte sua, resta il più acerrimo contestatore della linea amministrativa del primo cittadino uscente. L’approvazione da parte del Consiglio comunale della Carta di Pisa -il codice deontologico degli amministratori – gli ha consentito di citare casi in cui si profilerebbe a carico del sindaco un’ipotesi di conflitto d’interessi legato a precedenti rapporti di lavoro con persone interessate a decisioni amministrative.
Arturo Buongiovanni, incontri nelle periferie e vecchia proposta di riportare le scuole al centro a parte, ha sollevato il problema della situazione sanitaria di Cassino e del territorio del Sud Lazio: “Ho già incontrato l’on. Alessia Savo, Presidente della Commissione Regionale Sanità, che quanto prima verrà a Cassino insieme al governatore Rocca per toccare con mano la situazione disastrata nella quale versa il Santa Scolastica, dove i reparti chiusi sono di gran lunga di più di quelli funzionanti, con una grave e persistente carenza di personale medico e paramedico. È questo un punto che ci sta molto a cuore: non si può fare campagna elettorale sulla salute delle persone che viene prima d’ogni altra cosa. Valorizzare l’ospedale di Cassino e la sanità pubblica è in cima alla lista del mio programma”.