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La valanga azzurra si abbatte sul Roland Garros: passano in sei e Bellucci sfiora l’impresa

Roberto Mercaldo
Maggio 28, 2024
Elisabetta Cocciaretto,

Una giornata davvero trionfale, la seconda degli Internazionali di Francia, per la rampante pattuglia azzurra. Dopo una prima tornata di gare con il solo Sonego a tenere alto il tricolore, ieri i nostri portacolori hanno fatto mirabilie, sfiorando addirittura un en-plein che avrebbe avuto del clamoroso.
Ma andiamo con ordine e riferiamo anzitutto dell’attesissimo esordio di Jannik Sinner, nuovo leader del ranking nella classifica live, che tiene conto già dei “debiti” del precedente Roland Garros.
Il rosso più amato d’Italia ha sbrigato la pratica Eubanks nei canonici tre set e in un tempo non certo esagerato. Qua è là ha mostrato le meraviglie che lo hanno portato sul tetto del mondo, ma come era ovvio, vista la sosta forzata e le due settimane senza racchetta, ha un po’ faticato nei suoi turni di servizio, concedendo allo statunitense un numero esagerato di palle break, poi tutte annullate meno una. Il 6/3 6/3 6/4 che ha chiuso il confronto è comunque confortante in vista del prossimo match, contro il veterano di casa Richard Gasquet, che ha avuto ragione, un po’ a sorpresa, dell’altalenante Coric.
Sempre in mattinata, e con la difficoltà aggiuntiva di una pausa per pioggia (Jannik se l’è risparmiata perché giocava sul centrale, coperto) ha assolto perfettamente il suo dovere la numero uno d’Italia, Jasmine Paolini, che se l’è vista con la scorbutica Saville, meglio nota nel circuito col suo originale cognome, Gracheva.
Anche per Jasmine prova ampiamente sufficiente e ostacolo superato in due set. Ci vorrà almeno analoga attenzione contro Batiste, poderosa americana avversaria di secondo turno.
La terza perla nella collana di italici successi l’ha apposta Matteo Arnaldi, che ha sconfitto in quattro partite Fils, ribadendo in tal modo il verdetto dell’Open Usa.
Il ragazzo di Sanremo ha giocato un match di grande sostanza, pagando un dazio risibile alle sfuriate del francese, capace di impennate autorevoli, ma meno costante del nostro Matteo. Eccellente in risposta, Arnaldi ha avuto dal servizio un aiuto non continuo ma comunque di rilievo nei momenti più importanti. Bravo anche a giocare senza farsi condizionare oltre il lecito dal tifo, per l’avversario, Matteo ha sciorinato un repertorio completo.
Al secondo turno avrà ancora un francese, quell’Alexander Muller che nel turno inaugurale ha strapazzato un Nardi abulico.
Tutto facile per Lorenzo Musetti, che al Roland Garros ritrova magicamente estri e fiducia. Il toscano ha travolto senza tanti riguardi Daniel Galan, colombiano triste che si è ritrovato sotto la doccia dopo meno di due ore, con la parziale consolazione di un terzo set giocato con orgoglio. Bravo Lorenzo, finalmente continuo e reattivo oltrechè talentuoso e bello da vedere.
Per lui si annuncia battaglia al secondo turno, contro la vecchia volpe Monfils.
Ha superato il turno di slancio anche il veterano Fabio Fognini, che contro un Van de Zandschulp non al meglio della condizione ha imperversato nei primi due parziali (doppio 6/1), complicandosi un po’ la vita nel terzo, dove pure conduceva per 5/2.
Nel secondo round l’asticella per Fabio si alzerà non poco, perché dall’altra parte della rete ci sarà l’americano Paul, numero 14 del seeding.
Ha sfiorato la grande impresa Mattia Bellucci, numero 147 del mondo, che si è trovato in vantaggio due set a uno contro Frances Tiafoe. Bravissimo nelle smorzate e incisivo al servizio il mancino bustocco ha costretto la statunitense ad attingere al serbatoio di energie per uscire indenne da un match aspro e molto ben giocato da entrambi.
Dulcis in fundo, Elisabetta Cocciaretto. Decisamente sfavorita nel pronostico al cospetto della semifinalista dello scorso anno, la brasiliana Haddad Maia, Elisabetta ha davvero stupito per la solidità e la profondità dei suoi colpi. Nel terzo set Cocciaretto è diventata praticamente ingiocabile e la pur combattiva atleta brasiliana ha dovuto ammainar bandiera.
Nel prossimo turno ci sarà Cristina Bucsa, non certo fuori portata. E oggi in campo altri 4 azzurri: Zeppieri, Cobolli, Darderi ed Errani completeranno le gare del primo turno.

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