Nella serata di domani, venerdì 7 giugno, la candidata sindaco Patrizia Viglianti chiuderà la sua campagna elettorale in piazza al Giglio con i 44 candidati al Consiglio comunale.
Dica la verità. Qual è il principale motivo per cui si è dimessa da Assessore e si è candidata a Sindaco?
Perché Germano Caperna ha tradito i presupposti del progetto di Centro guardando a destra che avevamo costruito insieme negli ultimi anni. Io mi sono esposta con la candidatura con il Terzo Polo alle scorse Elezioni Politiche. Fallito quest’ultimo progetto, io mi sono alleata con Forza Italia, il Centro moderato che avevo da sempre auspicato. Lui, invece, è ridiventato il candidato del Pd.
Lei si sta appellando pubblicamente al voto, anche disgiunto. Non è di certo molto frequente. Perché lo sta facendo?
Semplicemente perché, se non piace un candidato sindaco, non è detto che si debba votare per forza. Si chiama elezione diretta del sindaco. Quindi faccio presente ai cittadini che si può votare Patrizia Viglianti come Sindaco e qualsiasi candidato consigliere, anche se di un’altra coalizione. Io, di certo, mi presento con una squadra pronta ad amministrare la città con competenza e compattezza. Caperna? Non credo, visto che è tirato per la giacchetta da partiti di centrodestra e centrosinistra, rimasti senza simboli, ma che si stanno scannando a tutti i livelli al di fuori dei confini del comune di Veroli. Oltre ai partiti mascherati da liste civiche, nella coalizione multicolore a far sentire prepotentemente la propria voce è la super lista targata Simone Cretaro, vero azionista di maggioranza della coalizione Caperna.
Forza Italia ha deciso di sostenere lei anziché Caperna, rifiutandosi di togliere il simbolo. È lei la candidata del Centrodestra?
Di sicuro sarò un Sindaco di Centro. Il nostro è un progetto unitario, che parte dal nostro civismo e arriva fino all’unico Partito presente sulla scheda elettorale. Forza Italia rappresenta oggi l’unica formazione moderata all’interno del Centrodestra. Ad unirci anche e soprattutto il nostro credo popolare e i nostri valori cristiani. Forza Italia sostiene Viglianti e viceversa. La segretaria provinciale Rossella Chiusaroli, candidata alle Europee, sostiene la mia corsa e noi la supportiamo alle Elezioni Europee. Per portare finalmente Veroli in Europa e l’Europa a Veroli.
Rossella Chiusaroli si è spesa molto a favore di Patrizia Viglianti e quest’ultima sta facendo altrettanto per lei. È un semplice accordo elettorale o è un’alleanza per il futuro?
Rossella Chiusaroli ha mostrato già forte attaccamento alla città di Veroli. È stata presente all’inaugurazione del comitato elettorale e all’evento con Forza Italia, tra l’altro nel giorno del suo compleanno, assieme a Salvatore De Meo, europarlamentare uscente e candidato per il prossimo mandato. In giro non ho visto altri candidati al Parlamento europeo. Ma è comprensibile, visto che i loro Partiti sono stati costretti a nascondersi dietro al civismo per togliersi dall’imbarazzo di convivere dentro una coalizione che comprende: Fratelli d’Italia, Lega, Movimento 5 Stelle e Partito Democratico.
Ha dichiarato che, ancor prima delle opere Pnrr, bisogna pensare ai reali bisogni dei cittadini. Qual è la Veroli Città Sociale che ha in mente?
È una città in cui non ci siano persone lasciate indietro. Sono stata per sette anni in mezzo alle storie della gente. Mi sono spesa in prima persona per offrire il maggior aiuto possibile a tutti. Vorrei poter portare avanti la rivoluzione dei Servizi Sociali avviata negli ultimi due mandati: la riorganizzazione del personale e il rapporto con la comunità. Voglio essere il Sindaco del Sociale. Centro Anziani, forze giovanili, forze creative, Associazione Sportive, semplici Cittadini. Il rapporto con loro sarà diretto e costante. Riceverò i concittadini per due giorni a settimana.
Caperna punta molto sulle opere Pnrr già programmate dalla precedente Amministrazione. Cosa gli risponde?
Rispondo che ci sono esigenze della comunità che vengono prima delle opere Pnrr in programma. Se lo Stato offre i fondi Pnrr con una mano, non vogliamo che tagli i finanziamenti statali con l’altra, come potrebbe andare a finire. Altrimenti saranno a rischio i servizi fondamentali del Comune. Se diventerò Sindaco, le opere Pnrr non ancora realizzate dovranno essere riconsiderate, senza darle troppo per sicure come fanno altri. Non credo sia utile realizzare una grande opera se poi non si hanno le risorse per mantenerla.
