Fornire un contributo concreto per gestire al meglio le tante scelte che si dovranno fare per avere una città più accogliente e vivibile per pellegrini e romani, e soprattutto, per migliorare e potenziare le infrastrutture territoriali, sociali e culturali di Roma, non solo per l’anno 2025, ma per gli anni a venire. Questo lo scopo dell’agenda della Cisl per il Giubileo del 2025, presentata dal segretario della Cisl Lazio, Enrico Coppotelli, nel corso dell’evento “Destinazione Roma”. Undici i punti individuati dalla Cisl nel documento che contiene una serie di proposte e progetti: si parte dalla partecipazione dei lavoratori nelle aziende della Capitale, sia pubbliche che private, sia in riferimento alla governance che agli utili d’impresa mediante la presenza di un rappresentante dei lavoratori nei Cda. La Cisl punta poi sulla solidarietà, con un aumento delle risorse destinate alla cura ed al sostegno dei più fragili da un punto di vista economico, sociale, sanitario e culturale, sull’accoglienza e sulla sicurezza sul lavoro, in questo caso con un patto di responsabilità tra sindacati, istituzioni e imprese per fermare le tragedie. Ed ancora: ecco il punto dedicato alla legalità, con la richiesta di monitoraggio dei vari protocolli per garantire occupazione stabile e di qualità, e di estendere i loro contenuti alle aziende della ristorazione, delle strutture ricettive e delle cooperative impegnate nella erogazione dei servizi. C’è inoltre la richiesta di vigilanza sui subappalti.
GLI INTERVENTI SULL’ECONOMIA
La Cisl chiede poi attenzione alla qualità del lavoro, la riduzione progressiva straordinaria dell’addizionale Irpef per redditi da lavoro e da pensione per l’anno 2025, con possibilità che diventi una misura strutturale. Sull’ambiente ecco le richieste per l’economia circolare attraverso interventi strutturali che superino il gap impiantistico a partire dal termovalorizzatore mentre sull’ambiente l’agenda Cisl chiede un Giubileo plastic free. Infine sulla mobilità la richiesta è quella di promuovere la mobilità sostenibile pubblica e privata, anche prevedendo politiche tariffarie diverse, mentre sul tema dell’accessibilità la Cisl chiede strade e strutture accessibili per persone con disabilità importanti, unite a indicazioni accessibili per disabilità sensoriali, siano misure che dovranno essere inserite nel nuovo Piano Sociale Cittadino di prossima emanazione, ma anche un un patto per una inclusione di qualità di tutti i migranti. “La Cisl- ha detto Coppotelli- vuole fornire un proprio contributo concreto, utile alla gestione dell’intero fenomeno che si sta sviluppando, con i suoi tanti cantieri, le tante scelte che si dovranno fare per gestire l’accoglienza dei pellegrini, ma anche per alleviare i disagi dei cittadini romani. Chiediamo di essere ancora più coinvolti in maniera tangibile nella progettazione e realizzazione degli eventi, siano essi di natura economica, sociale o culturale. Per evitare che il Giubileo sia un’occasione mancata, occorre porsi il problema di quale città ci rimane dopo il Giubileo. Di qui la necessità per la Cisl di Roma di elaborare questa agenda, partecipata, propositiva, ricca di idee, per un periodo di azioni e interlocuzioni con le Istituzioni e le parti datoriali coinvolte nella gestione del Giubileo”.
