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Frosinone, Strategia Territoriale: il commento del Sindaco Mastrangeli

Redazione
Luglio 5, 2024

“La nostra amministrazione – ha dichiarato il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli – ha deciso di puntare su sviluppo economico, ambiente, trasformazione digitale, turismo e cultura, transizione energetica, mobilità sostenibile, inclusione sociale e occupabilità, ossia sugli ambiti prioritari individuati tramite i 10 interventi inclusi nella Strategia Territoriale, che esprime una visione che poggia su numeri molto concreti: 16 milioni di euro, quelli finanziati da Programma Regionale cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, a cui saranno aggiunte le risorse provenienti dal Pnrr. La delibera regionale relativa alla prima fase di strategia territoriale per il Comune di Frosinone, su proposta del presidente Francesco Rocca, di concerto con gli assessori competenti Roberta Angelilli e Giancarlo Righini, è stata approvata, dando così il via libera ai primi 9.648.111,56 euro (di cui 283.500 euro a carico del Comune di Frosinone), compresi 46mila euro a supporto dell’elaborazione della strategia territoriale. Un plauso, dunque, alla Regione Lazio che ha testimoniato concretamente l’attenzione e l’impegno affinché il nostro territorio centri gli obiettivi di sviluppo economico e sociale”.
Nel dettaglio, la strategia territoriale del Comune di Frosinone comprende dieci interventi su tutto il territorio comunale, con “l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini, valorizzando l’identità della nostra comunità per una città più sostenibile, più adeguata ai tempi, moderna e inclusiva”, ha aggiunto il sindaco Mastrangeli.
Il primo intervento riguarda il Parco delle sorgenti ed è finalizzato alla valorizzazione dell’area per attività di tipo didattico e alla promozione dell’identità storica legata al fiume. I lavori da attuarsi, concepiti nel modo più naturalistico possibile, saranno parte di un disegno organico in continuità con gli interventi che interesseranno l’area dello Schioppo e delle Terme Romane.
Il secondo è relativo alla messa in sicurezza delle aree archeologiche “Ponte del Rio”. Tra i luoghi di interesse archeologico oggetto di futura valorizzazione sono comprese quattro aree principali che saranno tra loro collegate da un apposito percorso di visita, per permetterne un’ampia fruizione, con la realizzazione di attività didattiche formative ed informativo-turistiche.
Il terzo riguarda, infatti, la valorizzazione delle Terme romane sul Fiume Cosa, per restituire alla comunità la propria eredità culturale valorizzando le aree archeologiche al centro della vita cittadina, luoghi di unione nella città e rete di relazioni tra il presente e i valori del passato,  “memoria dei luoghi” da trasmettere alle generazioni future.
Il quarto riguarda la Greenway sul fiume Cosa, con la realizzazione di una pista ciclo-pedonale che permetterà di migliorare la mobilità sostenibile tra il parco Matusa e il Parco delle Sorgenti, attraverso un tracciato su tutta la lunghezza il fiume, senza interferire con arterie stradali esistenti.
Il quinto si inserisce nell’ambito della valorizzazione dei percorsi pedonali naturalistici urbani, per favorire la resilienza climatica della città, mediante collegamento della parte “alta” con la parte “bassa” della città, cioè da Viale Mazzini e da Via Firenze-Via Ciamarra fino all’area del Parco Matusa, e da Viale Roma all’area del Fiume Cosa e dello Schioppo.  
Il sesto fa riferimento al piano urbano della mobilità sostenibile con la riqualificazione dei parcheggi via Refice (Area ex Agip), con un ampliamento dell’area di interscambio esistente e strategica rispetto al sistema della mobilità su gomma e su ferro. Nella stessa ottica si collocano i lavori in via Maria, con la posa in opera di pavimentazione dei parcheggi a basso impatto ambientale, di segnaletica, illuminazione pubblica e videosorveglianza, pensiline per la ricarica delle auto e delle biciclette elettriche, arredo urbano e barriere di sicurezza. Per quanto riguarda la Porta del Parco Cosa, è prevista l’estensione del Parco de La Fontaine, attraverso la realizzazione di lavori di movimentazione terra, messa a dimora di alberi e camminamenti.
L’intervento successivo prevede l’acquisto di bus elettrici e relative infrastrutture tecnologiche  in attuazione del PUMS – potenziamento PNR, con 4 nuovi autobus con relative infrastrutture. Infine, per lo sviluppo di infrastrutture e servizi digitali per la PA e la collettività, si procederà al rafforzamento del processo di digitalizzazione, migliorando l’efficienza degli uffici e aumentando l’offerta di servizi comunali online a cittadini e imprese.

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