Via libera al protocollo d’intesa per l’ampliamento della cittadella giudiziaria di piazzale Clodio. A firmarlo i ministri Carlo Nordio e Matteo Salvini (Giustizia e Infrastrutture), il governatore Francesco Rocca e il sindaco Roberto Gualtieri.
Il primo cittadino ha espresso alcune riserve. “Ma per noi è stato importante decidere di restare dentro il tavolo – spiega a margine della firma – per contribuire alla soluzione positiva della vicenda, l’ennesima incompiuta in questa città, potendo intervenire per rimodulare il progetto, così da concentrarlo nell’area asfaltata per contemperare le esigenze di avere spazi aggiuntivi per la cittadella e di salvaguardare un’area bella, fruibile per i cittadini”. Gualtieri non nega “la necessità di modernizzare e rendere fruibile un polo centrale della città e non è pensabile spacchettare il polo in diverse zone, il tema dell’ampliamento è oggettivo e non vederlo non è un atteggiamento serio”. Resta però il punto della salvaguardia: “Il pratone finora lo è stato ben poco, bisogna valorizzarlo, anche se è sotto la tutela di Roma Natura, quindi della Regione, ma per noi va reso fruibile”.
Soddisfazione da parte di Rocca: “Diamo seguito a un importante protocollo sottoscritto dalla giunta precedente – le parole del governatore – e dà una risposta all’ampliamento della città giudiziaria che vive in una compressione enorme. So quanta sofferenza c’è in quei palazzi avendo fatto l’avvocato. La vivo come una grande metafora perché l’attuale palazzo di giustizia è uno dei più grandi obbrobri dell’architettura moderna e mi auguro che il nuovo palazzo sia occasione di riscatto e speranza anche per la giustizia a Roma”. Rocca aggiunge: “C’è anche la grande riqualificazione del parco che oggi versa in uno stato di trascuratezza e quindi saranno riaperti i percorsi alle famiglie. Insomma, si tratta di una risposta sia alle comunità territoriali che alle esigenze di giustizia”. Aggiunge Ciacciarelli: “La struttura è prevista nell’area del parco e privilegia le zone già coperte, inclusi parcheggio e stazione di servizio, al fine di minimizzare il consumo di suolo”.
NUOVI SERVIZI IN VISTA
Il documento ha come scopo quello di stabilire, in maniera condivisa, tempistiche e procedure per costruire un nuovo edificio nel perimetro del pratone di via Teulada, in zona Prati-Delle Vittorie, così da poter ospitare strutture e personale impiegato nel tribunale, nel periodo in cui l’attuale cittadella verrà ristrutturata. Non solo. Essendo necessario un allargamento della superficie disponibile e degli spazi fruibili, l’edificio di prossima costruzione servirà ad accogliere nuovi servizi in via definitiva. La localizzazione dell’intervento nella riserva del parco di Monte Mario, gestita dall’ente regionale Roma Natura.
Il passo successivo alla sigla del protocollo è quello della costituzione di un tavolo tecnico, composto da un rappresentante ciascuno per Regione, Comune e i due ministeri coinvolti. Il compito dell’organismo temporaneo sarà quello di “individuare e definire le procedure amministrative più idonee, rapide ed efficaci per conseguire gli effetti urbanistici, ambientali e paesaggistici funzionali alla realizzazione dell’intervento”. Il protocollo prevede anche la riqualificazione di tutta l’area di piazzale Clodio. La notizia, però, non è stata affatto digerita bene da una buona parte della politica romana e di sicuro non è un buon boccone da mandare giù per comitati di quartiere e associazioni ambientaliste. L’atto arriva due anni dopo una mozione firmata dall’ex consigliera regionale Valentina Grippo, votata da tutto il consiglio, che bocciava il progetto di ampliamento.