È stata firmata l’ordinanza sindacale per contrastare in modo più efficace nel Sito Unesco, l’area centrale della Capitale, le occupazioni abusive di suolo pubblico funzionali all’attività commerciale. Mentre il Governo studia misure meno restrittive per l’occupazione di suolo pubblico a fine commerciale nelle città italiane, dopo aver prorogato le deroghe permesse nell’emergenza Covid, il Campidoglio assume un’iniziativa nata da una proposta dell’assessorato alle Attività Produttive in stretta collaborazione e sinergia con il Municipio I e la Commissione Commercio. Il suo scopo primario, spiegano da Palazzo Senatorio, è il ripristino del rispetto delle normative vigenti, la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale della città, nonché l’assicurazione della fruibilità equa degli spazi pubblici per tutti i cittadini. È un’azione necessaria per preparare il territorio del Sito Unesco ad accogliere milioni di pellegrini in occasione dell’anno giubilare. Parallelamente, si intende proteggere gli imprenditori che operano in modo etico e conforme alle regole, promuovendo un ambiente urbano più armonioso e accogliente per tutti e tutte. L’ordinanza conferisce mandato ai Dirigenti dei competenti Uffici dell’Amministrazione Capitolina di adottare la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio per un periodo di 10 giorni per le attività che occupano abusivamente il suolo pubblico “a fini di commercio” di cui all’art. 3, comma 16 della Legge n. 94/2009, ovvero tutte le occupazioni effettuate con qualsiasi manufatto, struttura o elemento che possa direttamente essere collegato funzionalmente all’attività di vendita o di somministrazione, quali tavolini, sedie, cassettiere contenenti suppellettili per la somministrazione, espositori per la vendita di prodotti ecc.
OBIETTIVO CONCORRENZA
Secondo il sindaco di Roma Roberto Gualtieri: “La tutela comune del decoro urbano parte dal rispetto delle regole minime di convivenza. Attraverso questo provvedimento vogliamo favorire uno sforzo in grado di proteggere gli operatori commerciali che lavorano onestamente, garantendo una concorrenza leale, oltre che la bellezza e la capacità di accoglienza della nostra città. Le occupazioni abusive di suolo pubblico da parte di alcuni esercizi commerciali sono evidentemente incompatibili con questi obiettivi”. L’ordinanza si basa su leggi e regolamenti vigenti, tra cui il Codice della Strada e le disposizioni della Legge 94/2009. La sua applicazione sarà gestita dai Dirigenti dei competenti Uffici dell’Amministrazione Capitolina in stretta collaborazione con la Polizia Municipale. Per le attività di somministrazione, il provvedimento di chiusura sarà esecutivo dal settimo giorno successivo alla notifica. In caso di reiterazione della violazione, alle attività commerciali non verrà rilasciata alcuna concessione di suolo pubblico per i due anni successivi, oltre alla chiusura. Inoltre, per le occupazioni di suolo pubblico eccedenti lo spazio autorizzato, saranno applicate le sanzioni previste dalle normative vigenti, assicurando così che tutti gli esercizi rispettino le stesse regole. Questa ordinanza “rappresenta un altro passo fondamentale verso una città più vivibile e rispettosa delle norme, riaffermando l’impegno dell’assessorato nella tutela dei numerosi imprenditori che rispettano le leggi e lavorano ogni giorno per rendere Roma più bella e accogliente per tutti, romani e turisti. La chiusura del locale per 10 giorni sarà un forte deterrente per coloro che hanno pensato di poter agire impunemente. I nostri locali sono una vetrina per Roma ed è essenziale tutelarli, perché l’occupazione abusiva del suolo pubblico danneggia non solo l’aspetto della città, ma crea anche malessere verso un’intera categoria che va supportata e valorizzata” – dichiara Monica Lucarelli, assessora alle Attività produttive e alle Pari Opportunità di Roma Capitale. “Siamo molto soddisfatti che l’amministrazione centrale abbia accolto la nostra istanza di inasprimento delle chiusure degli esercizi commerciali per abusivismo totale delle occupazioni di suolo pubblico. Un ulteriore segnale, insieme alle continue demolizioni, di tutela dei residenti e dei commercianti virtuosi”, dichiara Lorenza Bonaccorsi, presidente del I Municipio. “Un segnale chiaro, una novità importante che avrà effetti concreti. Tuteliamo residenti e commercianti che rispettano le regole. Nessuno sconto ai furbi”, dichiara Andrea Alemanni, presidente della commissione Commercio di Roma Capitale.