Via libera del Parlamento ad un Ordine del giorno che offre la possibilità di un rilancio per la Capitale italiana. L’odg è stato presentato dal deputato di FdI Marco Perissa e sostenuto anche dai voti dell’opposizione. “L’ordine del giorno -ha spiegato Perissa che è anche responsabile della segreteria romana di FdI- impegna il Governo a “rivedere un decreto firmato anche dall’allora ministro Gualtieri nel marzo del 2020 (il numero 17, ndr) che identifica le soglie massime assunzionali a tempo indeterminato per i Comuni italiani. Era necessario questo ordine del giorno perché qualche settimana fa il sindaco Gualtieri si è reso conto che i limiti da lui stesso assegnati al Comune di Roma avevano generato dei danni irreparabili, ovvero le soglie che con il decreto del marzo del 2020 erano state identificate sono troppo basse per il Comune di Roma”.
Tuttavia, l’attuazione di queste misure e la programmazione di nuove assunzioni restano una questione aperta. Si tratta di un provvedimento che segna un passo significativo verso la rimozione delle limitazioni di spesa per i Comuni. Questa decisione, che implica un allentamento dei vincoli finanziari esistenti, è vista come una boccata d’ossigeno per Roma, colpita in modo particolare dalle misure fiscali volute dal precedente governo.
ASSUNZIONI PIU’ FACILI
I Comuni potranno, quindi, avviare assunzioni sino ad oggi bloccate, argomento di fondamentale importanza per affrontare le necessità operative, soprattutto in un periodo che si avvicina al Giubileo, un evento che richiederà preparazione e ringiovanimento del personale pubblico.
Tuttavia, si pone un interrogativo cruciale: sarà Roma Capitale in grado di sfruttare a pieno questa opportunità? La speranza di una rapida implementazione di assunzioni è affiancata dalla necessità di un piano ben definito da parte dell’attuale amministrazione. Solo un approccio tempestivo e strategico potrà evitare di perdere tempo prezioso; è imperativo che il Comune si attivi rapidamente per rispondere alle sfide imminenti.
Nonostante il positivo sviluppo sulla rimozione dei limiti alle assunzioni, emergono gravi lacune nella strategia adottata dall’Amministrazione Gualtieri. Sebbene il Sindaco chieda un sostegno economico al Governo di 200 milioni di euro, la scarsa programmazione di assunzioni lascia preoccuparsi. La mancanza di un concorso per l’assunzione di tecnici e amministrativi evidenzia l’assenza di un piano concreto in vista del Giubileo, una manifestazione di grande importanza per la Capitale.