In arrivo risorse e poteri speciali rispettivamente per il nuovo ponte della Scafa, presso l’Isola Sacra e il ponte dei Congressi, che dovrebbe connettere l’Eur alla Magliana.
Ai 39 milioni già previsti dal bilancio di Roma Capitale il governo ha aggiunto una dotazione di 20 milioni, per un totale di 59 milioni disponibili. Il nuovo ponte avrà una lunghezza di 285 metri con una struttura in acciaio ad arco parabolico: la luce libera sotto il ponte varierà da un minimo di 12,10 ad un massimo di 16,60 metri, adatta per consentire il passaggio delle barche a vela. Oltre al ponte il finanziamento comprende la realizzazione della viabilità di compendio, ovvero i viadotti di accesso lato Ostia e lato Fiumicino (ciascuno di 230 metri di lunghezza) e il viadotto su cui correrà la rampa di svincolo di Ostia che collegherà la carreggiata sud (da Fiumicino verso Ostia) con via di Chiaraluce. La sezione stradale sarà di tipo “D”, per un totale di 24 metri di carreggiata disponibile, adatta al transito degli autobus.
Il percorso progettuale dell’infrastruttura è stato fortemente condizionato dalla presenza di vincoli legati a contesti archeologici ed ambientalmente rilevanti quali quello di Ostia Antica sul lato sinistro del fiume e del Parco urbano di Castel Fusano sul lato destro, nel territorio di Fiumicino. Grazie al nuovo ponte della Scafa sarà possibile riattivare la linea Atac 060 che collegava Ostia all’aeroporto di Fiumicino. La linea era stata sospesa dal 24 marzo 2022 a causa di alcuni problemi di stabilità dell’attuale ponte della Scafa, nonostante la linea Cotral che percorreva il medesimo itinerario fosse rimasta comunque attiva. L’inaugurazione è prevista per la fine del 2026.
PONTE DEI CONGRESSI
Per il Ponte dei Congressi siamo a circa 298 milioni messi a disposizione, in gran parte grazie all’intervento del governo. L’infrastruttura collegherà l’autostrada Roma-Fiumicino all’Eur, consentendo la riqualificazione della valle del Tevere sottostante. L’infrastruttura sarà concepita facente parte di un anello rotatorio, composto dal nuovo ponte e dall’esistente ponte della Magliana. La carreggiata in direzione Fiumicino sfrutta infatti quasi per intero le piattaforme stradali esistenti, parte delle quali vengono utilizzate in senso di marcia inverso rispetto all’attuale, mentre la carreggiata in direzione Roma viaggerà sul nuovo ponte dei Congressi. Il nuovo sistema infrastrutturale avrà le rampe e gli svincoli necessari per garantire tutte le combinazioni e connessioni origine-destinazione. Il progetto, particolarmente complesso, sarà realizzato per fasi funzionali che non pregiudicheranno la connessione esistente. Il nuovo sistema autostradale sarà concluso verso la seconda metà del 2031.