Ha annunciato che si ricandiderà alle prossime elezioni comunali per completare la trasformazione della città. Roberto Gualtieri intanto non pone limiti numerici al suo staff e continua ad ingaggiare nuovi profili ‘esperti’ nella squadra di governo cittadino. Ben 5 le assunzioni del 2024. Ultima in ordine cronologico, quella di Emiliano Minnucci, preceduta da Andrea Lezzi, Marthin Carella, Alessandro Di Nicola (assessore di Monterotondo) e Stefano Veglianti (ex vicepresidente e consigliere del municipio V di Roma). La squadra cresce di anno in anno, con un boom di 14 nuove nomine nel 2023.
Emiliano Minnucci, ex deputato e ex consigliere regionale del Partito Democratico, si unisce agli uffici del sindaco della Città Metropolitana. Gualtieri lo ha scelto come collaboratore per il suo ufficio di supporto, con un salario annuo lordo di 80 mila euro. Minnucci entra a far parte degli incarichi fiduciari noti come “articoli 90”, che richiedono solo la nomina del sindaco. Un’altra nomina interessante ha riguardato Daniele Cinà, assunto nell’ambito di diretta collaborazione con il sindaco ma già suo social media manager quando lo stesso Gualtieri era ministro e anche curatore dal 2013 della gestione social del Pd alla Camera. Sempre a fianco di Gualtieri è stato assunto Enrico Barbieri, per un compenso annuo di 90 mila euro. Una vecchia amicizia: è stato infatti ufficio stampa del sindaco metropolitano nel 2023 e capo servizio ufficio stampa nel 2021 in Regione Lazio, al tempo targata Zingaretti.
OBIETTIVO 2031
Nette le parole pronunciate dal sindaco Gualtieri che si prepara al ‘bis’ nel 2026. “Auspico che ci sia un forte sostegno per proseguire questo progetto di trasformazione della città che come minimo deve avere un orizzonte di dieci anni -ha affermato Gualtieri- Il mio obiettivo è che ci sia una condivisione e un apprezzamento della scelta di fondo, che è quella di non limitarsi , a rattoppare le buche e fare interventi di facciata, ma mettere mano profondamente alla città. Prendendoci anche la responsabilità di soffrire di più all’inizio, come sta succedendo”. Gualtieri si dice convinto di poter aprire un nuovo capitolo per la Capitale. “Roma si deve misurare con grandi sfide, alzare il livello della qualità urbana -ha affermato- diventare una città sostenibile, digitale e inclusiva a livelli di assoluta eccellenza, con servizi diffusi nelle periferie che non dovranno più essere più quartieri di serie B. Una città che fa una decisa svolta green, che traina il Paese, crea lavoro, attira talenti e cresce. Noi siamo ambiziosi, spesso questa ambizione ci espone. Ma Roma merita che chi la governa si ponga obiettivi ambiziosi. I cittadini giudicheranno quello che abbiamo fatto, se saremo riusciti ad avere finalmente tutti gli impianti per i rifiuti, essere una città pulita, verde, con spazi sociali pubblici. Roma non si deve lamentare e basta, ma superare il degrado e la rassegnazione”.