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La sesta di B ai raggi X: si comincia stasera con Catanzaro-Cremonese

Roberto Mercaldo
Settembre 20, 2024

Al Ceravolo di Catanzaro, questa sera alle 20,30, si giocherà la prima gara della sesta giornata del campionato cadetto. Ospite dei calabresi sarà la Cremonese, indicata unanimamente quale grande favorita del campionato insieme al Sassuolo, ma piuttosto pigra a mettersi in moto, visto che dopo cinque turni ha un solo punto più del Catanzaro. Fabio Caserta sarà ancora alle prese con l’indisponibilità di Pontisso, che è fermo da qualche giorno per un problema al quadricipite della gamba sinistra. Il tecnico giallorosso dovrebbe riproporre il 4-2-3-1, con Cassandro sulla corsia di destra e Situm a presidiare la fascia sinistra, Brighenti-Antonini centrali. In mediana Coulibaly è in lieve vantaggio su Pompetti per affiancare Petriccione, mentre in avanti Pittarello sarà il riferimento centrale e avanzato, supportato da da Compagnon, Iemmello e Buso. Stroppa davanti a Fulignati schiererà a tre Antov, Ravanelli e Bianchetti; centrocampo a cinque con Zanimacchia, Vazquez, Castagnetti, Collocolo, Sernicola, con Johnsen e Nasti punte.
Ben cinque le partite in programma sabato alle canoniche 15. A Cosenza i locali, che a dispetto dei quattro punti di penalizzazione stanno risalendo la classifica con buona lena, ospiteranno il Sassuolo. Per il team di Alvini, costruito con tanti innesti dal campionato di C, il 3-4-1-2 dovrebbe prevedere davanti a Micai una linea difensiva a tre composta da Hristov, Camporese e Venturi. Si giocano una maglia Florenzi e Kourfalidis, mentre le fasce potrebbero essere affidate all’ex Frosinone Ciervo e a D’Orazio. In attacco spinge per essere in campo dal primo minuto Strizzolo, visto che Fumagalli è ancora acciaccato dopo l’infortunio patito nel corso del match contro la Sampdoria. Mazzocchi e Kouan saranno in campo a completare il pacchetto avanzato.
Fabio Grosso, che per suo conto è alla guida di una vera e propria corazzata, avrà anche stavolta problemi di abbondanza, a cominciare dalla scelta del portiere, perché Satalino insidia la titolarità di Moldovan, comunque favorito dopo aver difeso la porta contro la Carrarese con il primo clean sheet. Per Grosso c’è anche qualche dubbio sull’assetto tattico, 4-3-3 o 4-3-1-2. Jeremy Toljan e Josh Doig dovrebbero essere i due laterali bassi, mentre Romagna è il solo centrale sicuro di partire dal primo minuto, con ben tre pretendenti all’altro posto: Odenthal, Lovato e Muharemovic. Nel centrocampo a tre, ballottaggio Obiang-Iannoni, sicuri Daniel Boloca in regia e Kristian Thorstvedt in posizione di mezz’ala sinistra. Nel caso di utilizzo del trequartista, Kristian Thorstvedt giocherebbe dietro Mulattieri e Russo, favoriti su Moro e Antiste. In caso di 4-3-3 Volpato potrebbe essere schierato con Mulattieri e Laurentié.
In Palermo-Cesena i rosanero dovrebbero giocare con il 4-3-3. Mister Dionisi vuole dare continuità ai recenti positivi risultati ma non potrà contare su Gomis, Verre e Blin, mentre le condizioni di Lucioni e Pierozzi non sono tali da fornire garanzie assolute d’impiego. Ipotizzabile allora davanti a Deplanches una linea con Diakité, Ceccaroni, Nikolau e Lund. Per il centrocampo Segre, Gomes e Ranocchia dovrebbero essere quelli del 1′, mentre in avanti si fa sempre più forte la candidatura di Le Douaron, con Di Francesco e Brunori a completare il trio d’attacco. Sull’altro fronte invece, Mignani dovrebbe affidarsi al suo collaudato 3-4-2-1, con Curto, Ciofi e Mangraviti davanti a Pisseri; in linea mediana, da destra a sinistra Adamo, Calò, Bastoni e Donnarumma. A cercare di render concrete le azioni offensive ecco il trio composto da Shpendi, Antonucci e Kargbo.
Alle 15 di domani in campo anche Pisa e Brescia, all’Anconetani. La capolista nerazzurra vuole sfruttare il momento magico del capocannoniere Bonfanti, che sarà affiancato da Moreo e Tramoni quali terminali offensivi. Pippo Inzaghi dovrebbe schierare il suo undici con tre difensori, Canestrelli, Caracciolo e G. Bonfanti davanti a Semper. Touré, Marin, Albidgaard e Beruatto saranno i quattro di centrocampo. In casa bresciana si gongola dopo la rotonda affermazione colta ai danni del Frosinone e Maran chiede pertanto ai suoi l’impresa esterna in Toscana. Per provarci, si affiderà al 4-3-2-1: davanti a Lezzerini agiranno Corrado, Papetti, Adorni e Dickman; linea mediana a tre con Bisoli, Verreth e Besaggio, poi Olzer e Bjarnason a supportare la punta Borrelli.
In Reggiana-Salernitana, sfida in programma sempre alle 15 al Mapei Stadium, il team di casa vuole interrompere la serie no, essendo reduce da due sconfitte di fila. Viali dovrebbe schierare Bardi tra i pali e una linea difensiva composta da Sampirisi, Meroni, Rozzio e Fontanarosa. In mezzo al campo agirà il terzetto composto da Sersanti, Stulac e Vergara mentre in avanti agiranno Vido, Portanova e Gondo. A contrapporsi alle ansie di rivalsa degli emiliani l’undici di Martuscello si presenterà probabilmente con Ferrari, Bronn, Stojanovic e Nioh a protezione di Sepe, Rustic, Amatucci e Tello nella zona nevralgica e poi Simy, Wlodarczyk e Verde a comporre il pacchetto offensivo.
A completare il programma dei match delle 15 di domani il confronto del Ferraris tra i blucerchiati e il Sudtirol. I genovesi, ora guidati da Sottil che ha avvicendato Pirlo, giocheranno col 3-5-2. Veroli, Ferrari e Riccio saranno i pretoriani di Silvestri, mentre la linea mediana vedrà agire da destra a sinistra Ioaunnu, Benedetti, Yepes, Kasami e De Paoli. Le responsabilità in zona gol saranno tutte di Tutino e Coda, gli uomini d’oro del club ligure, che però finora non sono bastati a scongiurare una partenza ad handicap. Il Sudtirol è invece partito con il vento in poppa ed ha già messo in cascina 9 punti. Andrà a Genova senza nulla da perdere e proverà a fare lo sgambetto ai blasonati avversari con un 3-4-3 che prevederà Giorgini, Ceppitelli e Koffler a proteggere il portiere Poluzzi. Rover, Kurtic, Arrigoni e Molina saranno i centrocampisti, Casiraghi, Odogwu e Tait le frecce più acuminate e sporgenti del tecnico Valente.
Ultima gara in programma sabato sarà, alle ore 18, quella di Modena tra i locali e la Juve Stabia. Al Braglia Bisoli proverà a tornare al successo schierando davanti all’estremo difensore Gagno un quartetto composto da Di Pardo, Caldara, Zaro e Cotali. Sulla linea mediana dovrebbero partire dal primo minuto Battistella, Gerli e Santoro, mentre a immediato ridosso del centravanti Mendes agiranno Palumbo e Caso.
Tre sono invece i match in programma domenica, tutti alle ore 15. Di Frosinone-Bari parleremo in modo più dettagliato. In questa sede ricordiamo che Vivarini dovrà rinunciare a Cittadini, Cerofolini, Bettella, Ghedjemis, Biraschi e Lusuardi, a cui bisogna aggiungere lo squalificato Darboe. Rientra invece Cichella, che potrebbe essere schierato dal primo minuto insieme a Gelli e Machin. Davanti spazio per Partipilo e Ambrosino trequartisti con Tsadjout punta avanzata. In difesa, Monterisi e Kalaj centrali, Anthony Oyono e Marchizza sulle corsie.
Nelle fila pugliesi si rivedono si rivedono Sibilli, Maiello e Simic, ma tutti e tre dovrebbero iniziare dalla panchina. Longo dovrebbe infatti confermare l’undici che ha vinto contro il Mantova: tra i pali Radunovic, protetto dal terzetto di difensori Pucino, Vicari e Mantovani. A centrocampo regia affidata a Benali, con gli interni Lella e Maita a completare il pacchetto centrale e gli esterni Oliveri e Dorval come quinti. In attacco Falletti e Lasagna sembrano favoriti su Sgarbi e Novakovich.
Sempre alle 15:00 di domenica si giocano altre due gare. Mantova-Cittadella è certamente intrigante. Il Mantova fin qui ha un po’ stentato lontano da casa, ma è stata implacabile tra le mura amiche. Troverà però un avversario alquanto scorbutico, il Cittadella che respira aria di alta quota fin dalla partenza del torneo. Per Possanzini schieramento classico 4-2-3-1, con Radaelli, Solini, Brignani e Bani davanti a Festa, Wieser e Artioli a inventare e cucire, Fiori, Aramu e Mensah trequartisti a supporto della punta Galuppini. Mister Gorini invece risponde con un 4-3-1-2 che si avvarrà di una linea difensiva con Carissoni, Angeli, Pavan e Masciangelo davanti a Maniero; Amatucci, Casolari e Branca comporranno il pacchetto nevralgico, mentre sarà Vita a giostrare appena dietro le due punte Ravasio e Rabbi.
A chiudere il programma della giornata Spezia-Carrarese. Ovvio che i liguri punteranno a sfruttare il fattore campo contro la penultima della classe, per suo conto intenzionata a dar battaglia e a non lasciar solo il risultato positivo colto ai danni del Sudtirol. D’Angelo schiererà Gori tra i pali, Mateju, Hristov e Bertola nella linea a tre, poi un robusto centrocampo con Vignali, Cassata, Esposito, Bandinelli e Reca. Ad offendere ci penseranno Falcinelli e Di Serio. Per i toscani ecco invece Bleve a difendere la porta, con Oliana, Coppolaro e Imperiale a tutelarlo da presso; Schiavi, Giovane, Capezzi e Zanon saranno i centrocampisti, Shpendi, Finotto e Cicconi i bombardieri di mister Calabro. Tanti match interessanti e tanti interrogativi che dovranno avere risposta dal rettangolo di gioco.

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