Un dossier per Raffaele Fitto. La Zona Logistica Semplificata (ZLS) rappresenta un’importante opportunità per le imprese che operano al suo interno, grazie a un pacchetto di agevolazioni volte a favorire la crescita economica e lo sviluppo industriale. La delibera di Giunta regionale varata dall’amministrazione Rocca può rappresentare un primo importante tassello per lo sviluppo di aree vaste del territorio pontino. “Sono certo che il nuovo vicepresidente esecutivo della commissione Ue sapra’ accompagnare anche in Ue questo dossier cosi’ importante per il Lazio -ha affermato il presidente Rocca nel corso della conferenza stampa sulla delibera di giunta- non perderemo neanche un minuto: siamo determinati a fare bene, ascoltando le categorie e le imprese laziali, per fornire risposte in tempi rapidi
BENEFICI PONTINI
La Zls è una delle misure chiave per il rilancio delle aree portuali e industriali: punta a semplificare i processi amministrativi e a incentivare nuovi investimenti, promuovendo sia la competitività delle imprese locali e nazionali sia l’insediamento di nuove aziende. Occorre favorire nuovi investimenti, fare in modo che il territorio regionale acquisisca un ruolo centrale all’interno dei flussi di trasporto di merci e passeggeri, dando nuovo impulso al sistema portuale laziale. Con questa misura si punta ad evitare che lo sviluppo economico si concentri unicamente nelle confinanti aree campane, coperte dalla Zes, creando disparità territoriali. Saranno incluse nella Zls 49 Comuni in tutto con infrastrutture e aree logistiche di rilevanza regionale, con un ampliamento che tenga conto anche di realtà importanti del Pontino come Latina, Cisterna di Latina, Itri, Gaeta, Formia, Fondi, Pontinia, Minturno, Santi Cosma e Damiano.
ROCCA GUARDA A LATINA
L’assessore al Bilancio Giancarlo Righini è stato molto chiaro nella conferenza stampa di presentazione della delibera sulla Zls: si guarda finalmente ai territori fuori Roma. “Questo è il completamento di un percorso importante ora sarà decisivo realizzare una rete di infrastrutture al servizio della logistica, anche per mettere a sistema i nostri centri agro alimentari, il Car e il Mof, penso ad esempio alla Roma-Latina, la Orte-Civitavecchia, la Cisterna-Valmontone o l’Ausonia, ovvero quei collegamenti prevalentemente trasversali che mettono in comunicazione i porti con il resto della Regione”. Ma è anche un provvedimento concertato con le associazioni datoriali, come Unindustria e attraverso il quale sara’ possibile sburocratizzare con un sportello unico per la Zls che portera’ ad accelerazione dei tempi, inoltre per le aree che ricadono anche nella carta degli Aiuti di Stato e’ previsto un credito d’imposta