Si avvicina un altro test di fondamentale importanza per il Frosinone. La squadra è reduce da due successi di fila ed ha anche ottenuto 10 punti nelle 7 gare della gestione Greco. Si può pertanto parlare di momento ampiamente positivo, ma nemmeno in presenza di un così fertile periodo si può ritenere facile un match contro il Sassuolo, che è lo spauracchio di tutti in questo torneo e che, a ben guardare, con la serie B c’entra poco e niente.
Ne è consapevole il giovane e bravissimo trainer giallazzurro, che dovrà fare di necessità virtù anche stavolta, perché la lista degli infortunati è corposa e… in aggiornamento.
“Non ci saranno Canotto e Gelli, oltre ai lungodegenti. Recuperermo però Partipilo e Machin, che saranno tra i convocati. Canotto non è stato bene nel post gara e non si è allenato mai con noi in settimana. Ora ha recuperato e mi ha dato la disponibilità, ma io preferisco aspettare e schierarlo la prossima settimana, quando i tempi saranno maturi. Inutile affrettare, specie adesso che tanti giocatori sono vicinissimi al rientro”.
Non ci sono indicazioni particolari in dipendenza della forza dell’avversario di turno. “E’ ovvio che ogni settimana si debba ragionare anche e soprattutto in relazione alle caratteristiche dell’avversario. Lo facciamo sempre. Avete visto come abbiamo adottato tattiche di gioco un po’ differenti con la Cremonese e poi con il Cosenza, nel pressing alto o nell’attesa dell’avversario. Non si può sempre scegliere però la tattica, perché talvolta quel che si vuol fare è impedito dalle capacità dell’avversario. A tutti piace dominare e tenere il pallino del gioco costantemente, ma ci sono partite in cui bisogna sacrificarsi e bisogna essere bravi anche a fare quel che non si vorrebbe ma si deve nella circostanza specifica. Siamo comunque pronti. Se abbiamo pensato alle armi con le quali far male al Sassuolo? Beh, è palese che non possa dirvelo, ma certamente anche le squadre più forti sono in qualche modo vulnerabili. Dobbiamo essere bravi, in questo caso bravissimi, perché l’avversario è quotato e pronto a ribadire il proprio valore”.
Gli fanno notare che da giocatore il Sassuolo è la sola squadra alla quale abbia fatto gol per due volte. “Francamente non lo ricordavo, perché mi piace sempre guardare avanti e non mi soffermo troppo su quel che è stato. Può portare fortuna? Me lo auguro. Avremo bisogno anche di quella”.
Sull’effetto benefico delle due vittorie di fila Greco non indugia oltre il lecito: “E’ chiaro che vincere fa piacere e risolleva il morale, ma i risultati non devono distrarci da quello che è il processo di crescita in atto. Dobbiamo migliorare su tanti aspetti, ne siamo consapevoli e la strada imboccata sembra quella giusta. Sappiamo bene che in classifica la situazione è ancora precaria, non abbiamo ancora fatto niente e questa è la certezza dalla quale ripartire”.
Sono partite che si preparano da sole, visto che le motivazioni saranno naturali: “Deve essere sempre così, non solo quando giochiamo contro il Sassuolo. Abbiamo tante motivazioni e tanta voglia di uscire in fretta da questa situazione di precarietà”.
Si gioca alle 15 e si annuncia uno stadio pieno per aiutare i ciociari a scavalcare l’ostacolo in assoluto più alto di questo campionato. Data l’assenza di Canotto, possibile che ad affiancare Ambrosino in attacco possa essere Kvernadze, con Partipilo pronto a subentrare a gara in corso. Per il resto non dovrebbero esserci grandi novità di formazione, anche se il recuperato Machin si candida per un posto da titolare, per ritargliarsi quel ruolo da protagonista che fin qui non è riuscito a svolgere.