La ‘Roma Nuoto’ soggetto proponente del progetto di riqualificazione dello Stadio Flaminio si è rivolta all’Anac per verificare eventuali “profili di illegittimita’” della condotta del Campidoglio. All’Anac gli imprenditori segnalano in particolare le dichiarazioni del sindaco di Roma Roberto Gualtieri durante la recente festa per i 125 anni della Ss Lazio, parole da loro ritenute sbilanciate a favore del progetto concorrente, quello appunto avanzato del presidente biancoceleste Claudio Lotito. Al progetto di Roma Nuoto e’ arrivato lo scorso 20 dicembre l’ok con prescrizioni della Conferenza dei servizi ma da quel momento in poi, lamentano i proponenti della Ccc Spa, non s’e’ piu’ saputo nulla e l’incertezza, fanno intendere, puo’ far allontanare gli investitori, che sono – e’ stato rivelato – il Fondo Patrizia (un fondo tedesco di investimenti immobiliari) e la Prelios, pronti a finanziare i 55 milioni del progetto. Da qui il sollecito al Comune a esprimersi sul pubblico interesse al piano della Roma Nuoto. Sugli stessi quotidiani e’ riportata la risposta del Comune, e cioe’ che Roma Capitale e’ tenuta a esaminare tutti i progetti per poi scegliere sulla base del pubblico interesse, e che quindi si sta comportando in modo corretto, sottolineando inoltre che proprio l’attuale amministrazione ha favorito la prosecuzione dell’iter in Cds del progetto di Roma Nuoto.
FDI ALL’ATTACCO
Stefano Erbaggi, Consigliere del Comune di Roma, proprio al primo cittadino ha rivolto una interrogazione urgente. “La denuncia di Roma Nuoto volta a far chiarezza selle presunte irregolarità nelle procedure di riqualificazione dello Stadio Flaminio ha aperto una breccia sull’intero iter. Per questo, a mio parere, è necessaria una cosa: caro Sindaco, serve chiarezza! -ha affermato Erbaggi- quali sono le ragioni del ritardo nel pronunciamento ufficiale sulla dichiarazione di pubblico interesse per il progetto della Roma Nuoto, nonostante il parere favorevole espresso in Conferenza dei servizi? L’Amministrazione intende fornire chiarimenti in merito alle dichiarazioni pubbliche del Sindaco e alla loro eventuale incidenza sulla parità di trattamento tra i proponenti? Quali sono i criteri e le tempistiche previste per la valutazione finale dei progetti concorrenti relativi alla riqualificazione dello Stadio Flaminio? E ancora, quali le azioni che si intende intraprendere per garantire il rispetto delle norme di trasparenza e di imparzialità nella gestione di questo processo decisionale?”, gli interrogativi che Stefano Erbaggi rivolge al Sindaco Gualtieri. “L’esposto presentato da Roma Nuoto all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)- ricorda Erbaggi nel documento- ha evidenziando presunte illegittimità e/o illiceità nei ritardi procedurali del Comune e nelle dichiarazioni del sindaco che potrebbero pregiudicare la parità di trattamento tra i proponenti. I ritardi nella dichiarazione di pubblico interesse del progetto della Roma Nuoto stanno generando incertezza, con il rischio che gli investitori coinvolti possano ritirarsi. A valle, l’Amministrazione Comunale ha dichiarato di rispettare tutte le procedure e di basare le proprie scelte sull’interesse pubblico, pur non avendo ancora fornito un pronunciamento definitivo”.
