Rientra la ‘crisetta’, ma più che una pace appare solo una tregua. Le tensioni registrate nei giorni scorsi sul futuro di Abc, l’azienda che gestisce il servizio di igiene urbana, hanno rappresentato il primo vero scontro tutto interno tra i partiti della maggioranza di centrodestra. Le divergenze sono evidenti su diverse questioni e gli attriti manifestatisi in Regione, adesso potrebbero ampliarsi nello scenario pontino.
CONFRONTO E RINVIO
Il confronto tra i vertici regionali, al quale ha preso parte anche il sindaco Matilde Celentano ha di fatto congelato gli attriti, rinviando le decisioni ad un tavolo tutto latinense, con l’obiettivo di “approfondire le diverse visioni emerse rispetto alle gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti Partendo ovviamente dall’ analisi e dallo studio di tutte le fattispecie giuridiche previste dalla normativa vigente”.
Fratelli d’Italia poche ore prima si era schierata convintamente al fianco del sindaco e ha voluto sottolineare questa posizione in una nota del gruppo consiliare, nel quale viene ricordato che il programma “è stato redatto dai partiti della coalizione, nessuno escluso, e poi ratificato dagli elettori”. Ma FdI ha criticato soprattutto la Lega, ‘risparmiando’ per il momento Forza Italia. “Sentiamo, preliminarmente, il dovere di esprimere al Sindaco tutta la nostra solidarietà e vicinanza per gli infondati ed ingiustificabili attacchi, personali ed amministrativi, di cui è stata fatta oggetto, contenuti in particolare nel comunicato della Lega, e per la mancanza di rispetto istituzionale dimostrato dal mancato avviso che le due forze politiche non sarebbero state presenti in consiglio” hanno evidenziato i consiglieri di FdI. “L’obiettivo che l’amministrazione si è subito posto, è un servizio più efficiente, una città più pulita, contenimento delle tariffe, salvaguardia dei lavoratori -si afferma nella nota- se non si vuole mantenere il servizio nei termini attuali occorre cambiare. Ce lo impone la normativa nazionale e null’altro. La delibera di giunta di indirizzo era appunto tesa, in via propedeutica, ad approfondire il tema per giungere poi a scelte quanto più consapevoli e condivise. Altro che pacchetti preconfezionati”.
RITIRO DELEGHE ‘CONGELATO’
FdI ha messo nel mirino gli alleati che avrebbero inscenato una ‘commedia’ solo per questioni legate a incarichi e posizioni di potere. “Forse il problema è che c’è qualcuno che ha un senso proprietario delle deleghe concesse dal Sindaco -si afferma nella nota- Fratelli d’Italia, consapevole del suo ruolo centrale come partito di maggioranza relativa, si è fatto sempre carico di trovare la sintesi nella maggioranza”. Tra le ipotesi che circolavano fino a ieri ci sarebbe anche il possibile ritiro di deleghe da parte del sindaco nei confronti degli assessori della Lega Massimiliano Carnevale (vicesindaco) e di FI Antonio Cosentino, qualora ovviamente le posizioni tra FdI da una parte e Lega e FI dall’altra dovessero rimanere distanti. Un’eventualità per il momento scongiurata ma che non è escluso possa verificarsi nel prossimo futuro.
