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Perchè nella roulette della politica il nero vince e il rosso perde

Massimo Pizzuti
I temi dell’immigrazione e della sicurezza fanno la differenza ad ogni livello. La sinistra nega i problemi, la destra li governa. E quindi avanza e vince. In provincia di Frosinone la stagione congressuale di Fratelli d’Italia evidenzia la crescita del partito. Mentre il Pd non riesce neppure a celebrarli i congressi.
Febbraio 24, 2025

Sorprende che ancora ci si meravigli dell’avanzata della destra ad ogni latitudine. Il risultato di Afd in Germania si inquadra perfettamente nello “spirito del tempo”, lo stesso degli Usa di Donald Trump. Il vento è di destra perché i temi che maggiormente interessano i cittadino sono: l’immigrazione e la sicurezza. Materie che vanno gestite, anche attraverso decisioni impopolari. La sinistra non vuole e non riesce a farlo da anni, preferendo concentrarsi sul tema dei diritti, che per carità è nobile e importante. Ma non arriva al cuore e al cervello di un popolo sovrano che ragiona sulle priorità. L’immigrazione clandestina di massa provoca problemi enormi alle società occidentali. Fin quando la sinistra negherà la realtà, sarà destinata a perdere sempre: dalle politiche alle regionali, fino alle comunali.

I CONGRESSI DIVERSI DI FDI E PD

E’ in corso la stagione congressuale di Fratelli d’Italia in provincia di Frosinone. Ieri a Ceccano c’era il parlamentare e coordinatore regionale Paolo Trancassini. Il quale ha delimitato i confini in maniera chiarissima: non si può giocare fuori dalla casa comune. Men che meno adesso, men che meno in un Comune “simbolo” per Fratelli d’Italia. Indipendentemente dalle ultime vicende giudiziarie che hanno travolto l’ex sindaco Roberto Caligiore. Non si può giocare fuori da una casa costruita negli anni e diventata una “bandiera” della militanza che guarda alla crescita politica dei giovani. Il concetto di “cantera” è nato lì. E’ un po’ come la formula che si recita durante un matrimonio, “nella buona e nella cattiva sorte”. Ma Paolo Trancassini è un politico di livello e sa che a Ceccano le comunali si possono vincere. A patto di non cedere ad un disfattismo che non ha alcun fondamento. In ogni caso Fratelli d’Italia sta celebrando i congressi dei circoli con due elementi caratterizzanti. Il primo è che nei contesti dove c’è competizione, ognuno sarà libero di giocarsi la sua partita. Per esempio a Cassino e Sora. E poi a Frosinone. Il secondo è rappresentato dalla linea dettata dal deputato e presidente provinciale Massimo Ruspandini: “Niente correntismi e niente correntisti”. Fratelli d’Italia è un partito cresciuto moltissimo ad ogni livello. Partendo dal 4% è ora arrivato al 30%. Perfettamente normale che possano esserci delle idee diverse. Ma tutto deve restare nell’ambito del partito.
Concetto smarrito dal Partito Democratico, alle prese con un lungo congelamento della stagione congressuale in Ciociaria. La commissione regionale di garanzia ha considerato il tesseramento 2024 valido ai fini dell’iscrizione ma non per la determinazione della platea congressuale. Ora la parola spetterà ai livelli nazionali. Ma il “vulnus” politico vero è rappresentato dall’impossibilità di trovare una soluzione a livello locale, fra i diretti protagonisti. Francesco De Angelis e Sara Battisti non si parlano da mesi, Mauro Buschini e Antonio Pompeo farebbero volentieri a meno di salutarsi. Nel circolo di Frosinone non si riesce a tracciare una rotta condivisa. Poi c’è Ceccano, per decenni simbolo e roccaforte del Pci-Pds-Ds. Andrea Querqui ha annunciato la candidatura sindaco nel gelo di Emanuela Piroli e nell’indifferenza di Maurizio Cerroni, che è stato più volte sindaco della città fabraterna.
Il Partito Democratico è diviso su tutto e non riesce a fare i congressi. Una situazione mai verificatasi prima, nemmeno negli anni della competizione tra Francesco De Angelis e Francesco Scalia. Inevitabile che il vuoto di potere si traduca in un vuoti di programmi e di spinta elettorale. In Italia il centrodestra ha stravinto le politiche del settembre 2022, moltissime regionali, tra le quali quelle del Lazio di febbraio 2023. Poi naturalmente ci sono le europee ma pure le comunali. Rimanendo nell’attualità: il Pd di Elly Schlein condanna la politica di Donald Trump in modo assoluto e categorico. Mentre il Movimento Cinque Stelle di Giuseppe Conte si è riscoperto follower scatenato dell’inquilino della Casa Bianca. Non è questione di Campo largo. E’ che non c’è… Campo.

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