L’unità come valore aggiunto. Per presentarsi alle elezioni con l’obiettivo di vincere e governare. Parte da Ceccano la nuova stagione di un centrodestra provinciale intenzionato a lasciarsi alle spalle polemiche e incomprensioni degli ultimi anni. Per questo sono state individuate le primarie per scegliere il candidato sindaco di Ceccano.
I leader dei partiti si sono riuniti lunedì sera: Massimo Ruspandini (parlamentare e presidente provinciale di Fratelli d’Italia), Nicola Ottaviani (deputato e coordinatore provinciale della Lega) e Rossella Chiusaroli (segretario provinciale di Forza Italia). In una nota congiunta sottolineano come “il centrodestra provinciale intende riaffermare la sua coesione e la sua centralità nelle dinamiche politiche del nostro territorio, dei suoi Comuni e dei cittadini”. Insieme hanno esaminato le varie criticità in seno agli enti intermedi e alle elezioni di primavera.
E hanno stabilito che la priorità della coalizione è l’unità da perseguire ad ogni costo anche attraverso le primarie. Si rileva in un comunicato congiunto: “A tal proposito per la situazione di Ceccano saranno le primarie a scegliere il candidato sindaco della città Fabraterna. La data stabilita e’ domenica 16 marzo”. E che “i partiti sono già al lavoro per il regolamento delle primarie”.
Insomma, il centrodestra lancia la sfida dell’unità e serra i ranghi. Ceccano sarà l’unico Comune di questa provincia ad andare al voto in primavera. E a nessuno sfugge l’importanza strategica dell’appuntamento. Le primarie a questo punto sono il confine entro il quale muoversi per sostenere i propri candidati a sindaco con il vincolo dell’unità.