Continue novità sul centrocampo del Frosinone. Tra squalifiche ed infortuni, mister Bianco è stato già costretto a fare i conti con la coperta corta, o quantomeno con indisponibilità che hanno limitato le potenzialità del reparto. Ora, anche in vista del match fondamentale di sabato contro il Brescia, si profilano due assenze di rilievo: a a quella di Bohinen, che potrà tornare dopo la sosta, si è aggiunta quella di Koutsoupias, in merito al quale il club ha comunicato ieri l’esito degli esami strumentali, che hanno evidenziato una lesione del muscolo adduttore lungo di sinistra, per la quale ha già iniziato il programma riabilitativo. La buona notizia è però l’accoglimento del reclamo del Frosinone sulla squalifica di tre turni a Kone, squalifica ridotta ora a due soli turni. Il centrocampista sarà pertanto a disposizione in questo confronto di cruciale importanza.
Il match con le “rondinelle” lombarde verrà arbitrato da Daniele Rutella, della sezione di Enna. Ad assisterlo in qualità di collaboratori di linea saranno Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma e Thomas Miniutti di Maniago. Quarto uomo sarà Lucio Felice Angelillo di Nova, al Var Di Bello, Avar Rodolfo di Vuolo di Castellammare di Stabia.
Quanto possa contare il risultato del match con il Brescia sull’esito della stagione è di tutta evidenza se si guarda la classifica, con tantissime squadre racchiuse in pochi punti. E’ come se stesse iniziando un nuovo campionato, dalla lunghezza di nove gare e senza grandi possibilità di errore.
Guardando con attenzione il calendario del Frosinone, si evince la necessità di far punti nelle prossime gare, perché dalla quindicesima alla diciassettesima di ritorno i giallazzurri affronteranno le prime tre della classe in rapida sequenza e certamente, pur non partendo battuti, non può prevedersi un bottino particolarmente cospicuo.
Ma torniamo al match di sabato e consideriamo che la più grande incertezza riguarderà il pacchetto avanzato. Riusciranno i nostri eroi ad entrare finalmente nel tabellino, cosa che in stagione è avvenuta davvero di rado? L’auspicio è che finalmente avvenga questa che dovrebbe essere una cosa piuttosto normale ma che a Frosinone è diventata una sorta di chimera. E’ già tanto che, rebus sic stantibus, la squadra abbia conservato intatte le speranze di arpionare la salvezza, nonostante la penuria di gol degli attaccanti. Ora nella fase conclusiva del campionato sarebbe opportuno applicare il proverbio “meglio tardi che mai”…
