Alen Sherri, estremo difensore nato in Albania nel 1997 e proveniente del Cagliari, sarà il guardiano dei pali della porta giallazzurra. Dal ritiro si presenta ai suoi nuovi tifosi e alla stampa con queste parole: <Non è stata molto lunga la trattativa per venire a Frosinone. E’ una grande opportunità e io farò del mio meglio per offrire il massimo contributo. L’approccio è stato eccellente, ho trovato qui tanti bravi ragazzi e un progetto di gioco davvero intrigante. Per me giocare nel campionato italiano, A o B non è poi così differente, è uno stimolo incredibile.
La mia prerogativa è quella di voler sempre migliorare: sono uno meticoloso nel lavoro e ritengo che sia importante cercare di migliorarsi quotidiamente. Non mi piace autoincensarmi ma probabilmente una delle mie qualità più importanti è il gioco con i piedi. So che questa è una tifoseria molto calda e questo sarà uno stimolo in più per me e per i miei compagni. Ho avuto già modo di conoscere nella mia brevissima permanenza a Frosinone alcuni tifosi e ho compreso quanto affetto e quanta passione abbiano verso la squadra. Non vedo l’ora di cominciare.
Cosa mi sento di promettere? La cosa più ovvia, naturalmente e cioè il massimo impegno. Il dovere di un calciatore è spendere ogni energia sul campo, poi il risultato ovviamente dipende anche dagli avversari, ma sono certo che il Frosinone si renderà protagonista di una stagione eccellente>.
Chiusura con gli hobby: stare con la moglie è certamente diffuso ad ogni latitudine, meno noto il secondo: <Mi piace giocare a Counter-Strike. So che in Italia non è molto conosciuto, ma in Albania va per la maggiore e io un’oretta al giorno gliela dedico>.
Sherri si presenta: <A Frosinone per una stagione da grande protagonista>
