Il Frosinone ha confermato anche alla ripresa del campionato le buone sensazioni mostrate in questo avvio di torneo. Sul campo del Padova è arrivato un prezioso successo, le cui proporzioni numeriche non rendono giustizia alle tante occasioni da gol che i giallazzurri hanno saputo costruire, specie nella prima parte di gara.
LA CRONACA
Alvini propone dal primo minuto Zilli quale riferimento avanzato e davanti a Palmisani schiera una linea a quattro composta da Calvani, Monterisi, Bracaglia e Cittadini; davanti a loro i due mediani sono Calò e Koutsoupias, mentre Mascangelo, Gelli e Ghedjemis sono i trequartisti. Si affrontano due formazioni che non hanno ancora subito gol e il sinistro dal limite di Masciangelo al 3′ non spezza l’incantesimo. All’8′ Palmisani vola a sventare una conclusione maligna di Varas. Dopo una replica non troppo convinta di Calò, ancora occasione Padova ma Barreca non è sufficientemente preciso. Al 17′ ancora attento Palmisani su una conclusione di Bortolussi, ma è al 25′ che il portiere alatrense compie il suo intervento più difficile spedendo in angolo un tiro a fil di palo di Varas. I canarini perdono per infortunio a Gelli, sostituito al 25′ da Kone. Al 33′ è ancora Palmisani a dire di no allo scatenato Varas.
A sbloccare la gara però sono i ciociari, con un’ azione ben condotta e impreziosita da Zilli, il cui appoggio consente a Bracaglia di scaricare un violento sinistro su cui nulla può l’estremo difensore veneto.
Al 45′ clamorosa occasione per il raddoppio frusinate, con lo scatenato Ghedjemis che s’invola sulla fascia ed offre a Koutsoupias un pallone ghiotto: Fortin dice no sulla botta ravvicinata. Nel recupero ancora due ghiotte occasioni per Masciangelo e Kone, ma il Padova si salva e chiude la frazione con un distacco minimo.
LA RIPRESA

Dopo un quarto d’ora in cui il Padova prova ad attaccare ma in modo sostanzialmente inconcludente, il Frosinone perde per infortunio anche Kone, sostituito da Cichella. I minuti passano con i giallazzurri ciociari che danno l’idea di poter controllare il match senza particolari patemi, ma il gol della sicurezza non arriva e al 91′ l’arbitro prima concede, poi richiamato dal Var giustamente toglie un rigore per un presunto fallo di Palmisani, che invece era intervenuto chiaramente sul pallone.
Gli ultimi minuti confortano la sensazione che tra le due squadre sia quella ciociara la più autorevole e i tre punti di platino arrivano, lasciando il Frosinone in vetta. Quattro gare, tre vittorie e porta ancora imbattuta. Meglio di così è difficile….