Borza denuncia: “Problemi e disagi infiniti per la chiusura della galleria sulla Sora-Cassino: occorre accelerare la riapertura”

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La galleria “Capo di China”, passaggio nevralgico della superstrada Sora-Cassino (strada
Anas 749), a distanza di ormai tanti, troppi mesi continua a restare chiusa. Un vero
scandalo che si sta consumando sotto gli occhi indifferenti delle istituzioni competenti, un
problema che riguarda migliaia di automobilisti e cittadini, della Valcomino e non solo, ogni
giorno costretti a subire mille disagi”.
Lo ha dichiarato, con forza e rabbia, Mario Borza, consigliere comunale di opposizione a
Casalvieri, che su questo importante tema, quello, cioè, della messa in sicurezza definitiva
della galleria e delle sue purtroppo cicliche chiusure, è intervenuto diverse volte anche in
passato.
Borza prosegue: “L’ultima chiusura della galleria, ad inizio 2025, fu giustificata con la
necessità di eseguire lavori di manutenzione ed annunciata come temporanea. Da allora è
ormai trascorso quasi un anno e di riapertura non si parla proprio, e quel che è peggio è
che la vicenda è circondata da un silenzio assordante, imbarazzante, scandaloso da parte
degli Enti e delle istituzioni preposte e competenti. E così oggi per migliaia di cittadini quel
tratto della superstrada Sora-Cassino è diventato un vero incubo visto che si è costretti a
percorsi alternativi che allungano oltremodo i tempi degli spostamenti verso casa, il lavoro
o anche solo per svago. Le famigerate strade alternative, in specie quella tra Belmonte
Castello e Sora, sono a dir poco percorsi di guerra, anche molto pericolosi vista la
mancanza di illuminazione, di segnaletica (orizzontale e verticale), di lampeggianti e
quant’altro utile per la sicurezza degli automobilisti. Problemi, acuiti dallo stato pietoso del
manto stradale, che con l’arrivo delle stagioni di maltempo si acutizzeranno
inevitabilmente”.
“E in tutto questo – ha tuonato Mario Borza, che si è fatto portavoce delle proteste di
tantissimi cittadini – a rimetterci sono, come sempre, i cittadini. Quelli della Valcomino
innanzitutto, ma anche quelli del cassinate e del sorano che la superstrada collega.
Un’arteria che ogni giorno sopporta un volume di traffico molto alto, compresi mezzi
pesanti e di soccorso. Ma tutto questo sembra non interessare. Il mio appello, allora – ha
concluso Mario Borza – è rivolto agli Enti e alle istituzioni competenti, affinché si decidano
ad accelerare i lavori per la messa in sicurezza, adeguamento e riapertura della galleria.
Noi resteremo vigili affinché l’intervento non venga procrastinato ancora, come finora fatto,
alla fatidica ‘data da destinarsi’. La gente è stufa e vuole risposte certe, concrete e rapide”.

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