Partita dai due volti alla Unipol Domus Arena di Cagliari. Nel primo tempo un Frosinone brillante tiene testa ai padroni di casa e, a dispetto di uno svantaggio maturato in apertura, chiude in parità. Nella ripresa è invece monologo del Cagliari che va in gol per tre volte e merita così ampiamente il visto per il terzo turno della competizione tricolore.
LA CRONACA
Squadre ampiamente rimaneggiate per questo match di Coppa che vale la sfida al Napoli al terzo turno. Nemmeno il tempo di studiare i rispettivi schieramenti che il Cagliari va in vantaggio: Cittadini commette un’ingenua trattenuta su Borrelli e procura suo malgrado un penalty.
Dell’esecuzione si incarica Gaetano, che calcia forte e angolato e rende vano il tuffo di Pisseri, utilizzato tra i pali per consentire un turno di riposo a Palmisani.
Dopo la partenza ad handicap, il Frosinone prova a scuotersi e arriva pericolosamente alla conclusione con Vergani: Ciocci, preferito a Caprile, va giù e para in tutta sicurezza.
Al 11’ Masciangelo colpisce di testa troppo debolmente per impensierire l’estremo difensore sardo.
Al 16’ è la volta di Kvernadze, che va al tiro da posizione lievemente defilata e non trova i pali della porta rossoblu.
Il Frosinone prende in modo sempre più deciso il comando delle operazioni ma a sorpresa un’occasione davvero ghiotta capita al Cagliari, che con una fiammata mette Gaetano nelle condizioni di calciare un vero e proprio rigore in movimento: il numero dieci cagliaritano però alza clamorosamente la mira.
Il meritato pari dei giallazzurri arriva a seguito di azione d’angolo al 36’: l’assist è di Jacopo Gelli, la stoccata da sotto misura di Vergani.
Il Frosinone non è pago e prosegue il suo forcing, andando molto vicino al vantaggio con Ndow, il cui colpo di testa centra la traversa.
I tre minuti supplementari non cambiano la storia del match e le squadre vanno al riposo col risultato in equilibrio.
SECONDO TEMPO
In avvio di ripresa il Cagliari si mostra subito più propositivo e i ciociari si vedono costretti a difendere la situazione di equilibrio.
Per venti minuti non ci sono episodi degni di essere annotati, ma i locali vanno al comando del confronto grazie a una brillante iniziativa di Felici che porge a Borrelli un pallone ghiotto. L’ex giallazzurro non perdona Pisseri e segna il gol che cambia la storia del confronto.
La rete realizzata galvanizza infatti i cagliaritani, mentre per suo conto la squadra ospite accusa la fatica prodotta nella prima frazione e non riesce più a contrastare incisivamente i sardi a centrocampo.
Un solo squillo dei ciociari al 76’, quando Koutsouoias, entrato in campo da 10’, cerca e non trova il gol del pari. Mira perfettibile e palla fuori.
Il Cagliari chiude virtualmente i conti all’80’, quando Felici si veste da implacabile stoccatore e in diagonale batte per la terza volta Pisseri.
Il discorso qualificazione è chiuso, ma c’è ancora il tempo di vedere un gol di Cavuoti, che, assistito da Esposito, porta a 4 il conto dei cagliaritani.
L’avventura di Coppa dei ciociari finisce così. Ora spazio al campionato.