Vero e proprio trionfo per il Frosinone al Martelli di Mantova. É finita 5-1 e alla luce delle azioni da gol prodotte può ben dirsi che i ciociari avrebbero persino meritato un bottino più cospicuo.
Gli uomini di Possanzini hanno fallito due rigori, ma nonostante questo rilievo statistico hanno ben poco da recriminare perché la superiorità dei ciociari è emersa in tutta la sua evidenza lungo tutto l’arco del match. In attesa della partita del Modena, che domani alle 17,15 ospiterà il Pescara, il Frosinone si è riportato in vetta alla classifica, a braccetto con Cesena e Palermo. Un avvio di campionato da far stropicciare gli occhi, specie se si pensa ai tanti infortuni che in qualche modo stanno limitando le potenzialità del complesso di Alvini.
LA CRONACA
Alvini lancia Grosso nella formazione titolare, che davanti a Palmisani vede la prevista linea a 4 con A. Oyono, Monterisi, Calvani e Bracaglia. Il centrocampo è a tre con Calò, Il citato figlio d’arte Grosso e Koutsoupias, mentre nel ruolo di esterno offensivo c’è Masciangelo ad affiancare Ghedjemis, con Zilli punta centrale.
L’inizio del match vede i virgiliani in avanti, ma il Frosinone è attento e non corre rischi reali. Fiori al 3’ perde l’attimo per concludere dopo un contropiede pericoloso. La risposta giallazzurra è affidata al baby Grosso, il cui tiro è deviato in corner quando corre l’ottavo minuto. E sul tiro d’angolo arriva il vantaggio dei ciociari, con Koutsoupias che all’altezza del secondo palo mette comodamente in gol di testa.
Provano a replicare i lombardi ancora con Fiori, la cui rovesciata al 15’ manda la sfera a sorvolare la traversa della porta difesa da Palmisani.
Al 16’ il Frosinone raddoppia il margine attivo: Ghedjemis ruba palla a Radaelli e s’invola verso la porta mantovana, chiudendo con un rasoterra diagonale che non lascia scampo a Festa.
Il Frosinone è scatenato e quando parte nella metà campo mantovana gli uomini di Possanzini faticano alquanto a contrastarlo. Al 18’ Ghedjemis si fa respingere da Festa il tentativo dal limite dell’area, poi Koutsoupias viene murato dalla difesa virgiliana.
Ci prova poi Grosso al 19’, mancando di un’inezia il bersaglio.
Al 21’ il Mantova potrebbe riaprire il confronto, in virtù di un rigore concesso con molta generosità dall’arbitro Bonacina. Dal dischetto va Mancuso, che però stavolta non ha la freddezza necessaria e calcia alto.
Il Frosinone allora pensa bene di chiudere i giochi e su assist dí Koutsoupias é Grosso ad anticipare il diretto avversario e a spedire nella porta sguarnita.
Il Mantova è in ginocchio e il Frosinone potrebbe andare ancora in gol con Ghedjemis, ma l’esterno franco algerino non ha la mira giusta né al 25’ ne al 30’ e il Mantova evita la quarta punizione.
Deve salire in cattedra il portiere Festa per dire di no prima a Caló al 31’ e poi a Masciangelo un minuto più tardi, ma il dominio del Frosinone va assumendo contorni imbarazzanti per i padroni di casa.
Il solo Fiori sembra vivace ed ispirato nella metà campo offensiva biancorossa, ma dopo un suo colpo di testa al 39’ è ancora il Frosinone a sfiorare il gol al 41’, con Anthony Oyono.
Tanto tuonò che piovve, ovvero il gol di Caló al minuto 44. Ennesima azione incisiva e veemente e il centrocampista va ad iscriversi al tabellino, su assist di Ghedjemis.
Al riposo si va col Frosinone avanti 4-0!
LA RIPRESA
Nel Frosinone Jeremy Oyono rileva Bracaglia, ammonito in occasione del rigore per i mantovani.
Al 6’ i locali provano a rendere meno amaro il loro pomeriggio, ma la conclusione di Mancuso trova pronto Palmisani alla deviazione in corner.
Due minuti più tardi però il gol del Mantova arriva davvero, su azione un po’ confusa, che consente a Fiori di calciare da posizione favorevolissima e sul filo del fuorigioco: 1-4!
I virgiliani cominciano a crederci e al 19’ ancora Palmisani deve superarsi per deviare in angolo una violenta conclusione di Radaelli.
Al 27’ Paoletti ha davvero l’opportunità di rimettere in corsa i suoi, ma il suo tiro, da posizione estremamente favorevole, non centra i pali della porta ciociara.
Con il passare dei minuti la spinta offensiva dei mantovani si affievolisce e il Frosinone si fa vedere di nuovo dalle parti di Festa. Raimondo va in gol allo scoccare della mezz’ora per un 5-1 che viene però cancellato da una posizione di offside.
Ci prova Marras due minuti più tardi, con mira perfettibile.
Al 36’ è la volta di Vergani, che manca di un soffio il bersaglio grosso. Risponde il Mantova con Bragantini, ma Palmisani non indulge a compassione e dice no.
Il quinto centro giallazzurro arriva al 41’, con Vergani, che conclude in modo egregio un contropiede dei ciociari. Il punto viene in un primo momento annullato, ma il Var smentisce il guardalinee e porta all’assegnazione del punto.
L’ultima amarezza per gli eredi dei Gonzaga arriva in pieno recupero, quando dal Var piove un altro generoso rigore per i locali. Stavolta a calciare il pallone in tribuna è Bonfanti. Basta così.
Un grande Frosinone manda un chiaro messaggio al campionato. Potrebbe non essere solo una meteora….
—