Avviata anche da Asl Frosinone la campagna di vaccinazione antinfluenzale stagionale, un appuntamento fondamentale per la tutela della salute pubblica, soprattutto in un contesto in cui il virus influenzale circola insieme al SARS-CoV-2, al Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) e ad altre infezioni respiratorie.
Anche quest’anno, l’Azienda è impegnata in uno sforzo organizzativo straordinario per garantire una copertura capillare su tutto il territorio provinciale. Sono già state distribuite oltre 105.000 dosi di vaccino ai 312 Medici di Medicina Generale (MMG), ai 35 Pediatri di Libera Scelta (PLS) aderenti alla Campagna e ai 13 Servizi Vaccinali Aziendali, grazie al coordinamento del Servizio Farmaceutico diretto dal dottor Fulvio Ferrante e al supporto del Servizio di Trasporto Aziendale.
La vaccinazione è offerta gratuitamente alle categorie a rischio, come previsto dalla normativa regionale: over 60, bambini tra 6 mesi e 7 anni, donne in gravidanza e nel post-partum, persone con patologie croniche, operatori sanitari e socioassistenziali, anche volontari. Particolare attenzione sarà rivolta agli ospiti delle strutture sociosanitarie e socioassistenziali della provincia, che verranno vaccinati direttamente in sede, insieme al personale di assistenza.
La somministrazione sarà possibile: presso gli studi dei medici di medicina generale; presso i centri vaccinali della Asl; presso i PLS aderenti per i bambini, oppure nei servizi vaccinali di riferimento. È prevista anche la co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con quello anti-COVID-19, aggiornato alla variante circolante, per le categorie prioritarie: operatori sanitari, ospiti e personale delle strutture, over 80 e soggetti fragili.
Per i neonati nati tra il 1° aprile e il 30 settembre 2025 sarà disponibile, nella stessa seduta, anche l’anticorpo monoclonale contro il VRS. I bambini nati dal 1° ottobre 2025 al 31 marzo 2026 riceveranno la profilassi direttamente presso i Punti Nascita aziendali.
“La vaccinazione antinfluenzale – spiega la dottoressa Maria Gabriella Calenda, Responsabile della UOC Vaccinazioni e Coordinatrice delle Campagne Vaccinali – ha tre obiettivi principali: proteggere sé stessi, chi ci sta intorno e il sistema sanitario, come abbiamo imparato con il Covid. La vaccinazione non è di massa, ma mirata a categorie a rischio: persone sopra i 60 anni, bambini da 6 mesi a 7 anni, donne in gravidanza o post-partum, persone con patologie croniche e lavoratori di servizi essenziali. Non esiste un vaccino “unico”: per gli anziani over 65 usiamo vaccini specifici più efficaci, per i bambini dai 2 ai 7 anni il vaccino spray nasale, e per gli adulti con o senza patologie tipi diversi di vaccino. Anche il vaccino anti-Covid aggiornato può essere somministrato insieme a quello antinfluenzale per le categorie a rischio. In sintesi, ognuno ha il suo vaccino per proteggersi al meglio”.
Anche la direttrice sanitaria della Asl, Maria Giovanna Colella, sottolinea l’importanza della vaccinazione antinfluenzale come “strumento di protezione essenziale, soprattutto per i bambini e per gli anziani, che sono le fasce più vulnerabili alle complicanze dell’influenza. Investire nella prevenzione significa evitare ricoveri, proteggere le famiglie e alleggerire il carico sul sistema sanitario. È un gesto semplice, ma di grande responsabilità collettiva. La nostra ASL è pronta, con una rete capillare di professionisti e servizi, a garantire a tutti l’accesso sicuro e tempestivo alla vaccinazione”.