“La Valcomino ha conosciuto quest’anno un significativo calo nelle presenze turistiche. Un dato che è sotto gli occhi di tutti, anche se qualcuno cerca di ‘nasconderlo’. Purtroppo – ha affermato Mario Borza, consigliere comunale di Casalvieri – e lo dico con grande rammarico
considerato il mio amore per la Valle e per tutto ciò che essa è e rappresenta, i turisti, o anche i semplici visitatori, nell’ultima estate sono diminuiti sensibilmente. Le ricchezze enormi e meravigliose della Valcomino non riescono proprio ad essere valorizzate come si dovrebbe e potrebbe. Ed è un vero peccato, figlio di errori che si ripetono senza fine apparente.
Un quadro negativo che nasce da tanti, troppi anni di mancata lungimiranza, di carenza di progettualità, di assenza di politiche che uniscano i Comuni della Valle in un grande progetto collettivo capace di attrarre i flussi turistici come si dovrebbe e potrebbe, superando ogni forma di sterile e dannoso campanilismo. E purtroppo – ha aggiunto Borza
– queste lacune continuano a ripetersi, a danno, appunto, del turismo, dello sviluppo e dell’economia del territorio.
Basti pensare a quanto accaduto a Casalvieri, dove i pochissimi eventi estivi hanno fatto registrare un flop senza precedenti, di quantità e qualità.
Un cartellone davvero scarno, organizzato tanto per gettare un po’ di fumo negli occhi della gente. E poi che dire del fatto che la popolazione è stata spesso lasciata senza acqua in piena estate quando invece negli anni precedenti, nei lustri e decenni precedenti, si sarebbero potuti realizzare nuovi serbatoi per supplire alla carenza dei mesi più caldi?
Allo stesso modo – ha proseguito Borza – si sarebbe dovuto investire in infrastrutture, nella ricettività, negli impianti sportivi, ricreativi e sociali, così come si sarebbe dovuto puntare sulle nuove tecnologie, su Internet, al fine di offrire ai visitatori non solo le nostre grandi bellezze naturalistiche e storico-artistiche, ma anche servizi efficienti e moderni. Invece, niente di tutto questo è stato fatto.
E ciò, ahimè, vale per Casalvieri ma vale anche per tutta la Valcomino, che, proseguendo così, rischia di essere ancora più isolata e dimenticata.
Manca una visione globale e collettiva della Valle, mancano progetti che coinvolgano più comuni, manca il dialogo (che senso ha, ad esempio, organizzare svariate feste della birra, per di più in date che spesso si accavallano, quando invece l’offerta turistica andrebbe diversificata per attrarre più gente?). E poi, tutto concentrato nei primi 15 giorni di agosto:
prima e dopo il ‘nulla’.
Mancanza di ‘visione’ che ha portato, negli anni, al disastro del Tracciolino, per il quale oltre gli annunci non è stato fatto niente di niente con il risultato che è ancora tutto fermo e chiuso. Una sorte che adesso rischia di fare anche la galleria sulla superstrada Cassino-Sora. Eppure, basterebbe guardare alle vicine Sora e Isola Liri per vedere e capire come
fare per risollevare il turismo.
Dal canto mio – ha concluso Mario Borza – continuerò a denunciare quanto sta accadendo e i tantissimi problemi della Valle e di Casalvieri in particolare, facendomi sempre portavoce dei tanti cittadini che, scontenti e delusi, continuano ad affidarmi le loro sacrosante proteste ed istanze”.
Borza denuncia: “In Valcomino calo del turismo per mancanza di una ‘visione’ collettiva e per politiche sbagliate”
