Alitalia, Schiboni: “Regione parte attiva e responsabile al fianco dei lavoratori, accuse PD e Califano figlie di disinformazione”

«Sulla vicenda Alitalia l’unica “colpevole assenza” reale è quella dell’informazione. Spiace leggere le dichiarazioni del Pd, e del consigliere regionale Michela Califano, che invocano lo scandalo mediatico per la mancata assunzione di responsabilità da parte della Regione Lazio, e nello specifico del sottoscritto in qualità di assessore al Lavoro, sulla drammatica situazione che coinvolge i lavoratori ex Alitalia». Lo dichiara l’assessore regionale al Lavoro, Giuseppe Schiboni.

«Si accusa la Regione di essere stata assente, e non solo fisicamente nella commissione consiliare odierna non sapendo, o volutamente ommettendo di conoscere, tutte le azioni che, dall’apertura della crisi Alitalia, questo assessorato ha messo e sta mettendo in essere per sostenere i lavoratori interessati – aggiunge l’assessore Schiboni –  Non ultimo, e sarebbe stato sufficiente dare una letta alla rassegna stampa di questi giorni o ai social, il job Day “Decolla il Futuro”, dedicato al settore aeronautico e aeroportuale e al relativo indotto e organizzato dalla Regione Lazio presso il Centro per l’Impiego Roma solo ieri. Non una vetrina per cercare visibilità ma il quarto, gli altri tre si sono svolti tra aprile e giugno 2025, evento di settore per creare un ponte diretto tra le aziende del settore e le persone del comparto in cerca di occupazione a cui è stata data la possibilità di conoscere le posizioni lavorative disponibili, ricevere supporto dai servizi per l’impiego regionali e partecipare ai laboratori previsti».

«Al Job Day, e sono numeri al ribasso, hanno partecipato circa 800 persone e aziende quali A.D.R., Aviapartner, Aviation Services, Carboil, Dnata, Europcar, Ferrovie Dello Stato / Trenitalia, Italo – Ntv, Leonardo Spa, Levorato Marcevaggi, Adecco, Manpower, Humangest e Randstad – spiega Schiboni –  Presente anche un punto informativo EURES per la promozione della mobilità lavorativa tra i paesi dell’UE e di Sviluppo Lavoro Italia a supporto dai servizi per l’impiego e per le politiche attive del lavoro. Inoltre, in questi mesi al fine di supportare la ricollocazione di lavoratori coinvolti da crisi aziendali, l’assessorato al Lavoro della Regione Lazio ha definito un Piano di azioni di Politica Attiva del lavoro e della formazione dedicato ai 1.410 lavoratori coinvolti nelle crisi Alitalia Sai S.p.a. e Alitalia Cityliner S.p.a nel territorio regionale. Il Piano di azioni di Politica Attiva si articola nelle seguenti linee, costruzione del quadro conoscitivo, servizi e misure di politica attiva, assesment e profilazione qualitativa, orientamento specialistico, accompagnamento al lavoro e incontro domanda/offerta o, in alternativa, supporto all’autoimpiego, misure formative e recruiting day. Nello specifico, le attività di costruzione del quadro conoscitivo sono state realizzate nel mese di febbraio 2025, mentre i servizi e le misure di politica attiva del lavoro e della formazione sono stati avviati ad aprile 2025. Al 10 ottobre 2025, i Centri per l’Impiego regionali hanno preso in carico – mediante la sottoscrizione del patto di servizio personalizzato – 1069 lavoratori; di questi 1036 lavoratori sono stati avviati alla misura dell’orientamento specialistico, e in 934 hanno terminato la misura. Le misure formative sono state avviate a partire dal giorno 8 settembre 2025, con 831 lavoratori assegnati ai corsi di formazione. A oggi, risultano aver concluso il percorso formativo 279 partecipanti. Ricordo inoltre che Alitalia Sai S.p.a. e Alitalia Cityliner S.p.a. hanno avviato l’8 novembre 2024 la fase sindacale della procedura di licenziamento collettivo nei confronti, rispettivamente, di 2059 e di 39 lavoratori. Il 18 novembre 2024, le due società, hanno comunicato al Ministero del lavoro e delle Politiche sociali la conclusione con esito negativo della fase sindacale e conseguentemente, le Parti sono state convocate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il 26 novembre, 2, 11 e 23 dicembre 2024 e l’8 gennaio 2025 per l’espletamento dei necessari incontri della fase amministrativa della procedura di licenziamento collettivo, all’esito dei quali è stato previsto il ricorso al trattamento di integrazione salariale straordinario per cessazione di attività rifinanziato per l’anno 2025 per ulteriori dieci mesi a decorrere dal 1° gennaio 2025, a completamento del periodo normativamente previsto (12 mesi)».

«Facendo seguito al verbale di accordo sottoscritto a livello nazionale l’8 gennaio 2025, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha già istituito un tavolo nazionale, che coinvolge lo stesso Ministero, le Regioni coinvolte, tra cui il Lazio, le Organizzazioni sindacali e le aziende avente l’obiettivo di attivare e monitorare i programmi di ricollocazione dedicati agli stessi lavoratori – conclude Schiboni –  Ritengo che la Regione Lazio, per ciò che le compete, abbia e stia svolgendo con massima attenzione e impegno la propria parte nella crisi Alitalia. La politica è fatta di atti e azioni concrete non di approssimazione ed accuse alimentate dalla disinformazione totale. È bene parlare solo quando si deve dire qualcosa che valga più del silenzio».