Formazione neurochirurgica di alto livello: due giornate promosse dalla UOC di Neurochirurgia della ASL di Frosinone

La UOC di Neurochirurgia dell’Ospedale “Fabrizio Spaziani” di Frosinone, diretta dal dott. Giancarlo D’Andrea, ha promosso due appuntamenti formativi di rilievo nazionale, tenutisi il 30 e 31 ottobre presso l’Auditorium Diocesano “San Paolo Apostolo” di Frosinone.

Il primo appuntamento è stato quello con il Primo Corso Italiano di Anatomia Traslazionale e Fotogrammetria, che ha approfondito l’anatomia chirurgica della fossa cranica anteriore, con docenti tra i maggiori rappresentanti delle neurochirurgie italiane.

Il secondo evento, dedicato alla Patologia Sellare e Parasellare, ha riunito esperti nazionali per discutere approcci clinici e chirurgici avanzati, valorizzando il ruolo dell’Unità di Chirurgia Endoscopica Ipofisaria della ASL e il raccordo con il territorio.

Entrambi gli eventi, presieduti dal dottor Giancarlo D’Andrea, direttore della Uoc di Neurochirurgia dell’ospedale ‘Fabrizio Spaziani’ di Frosinone, e diretti scientificamente dai dottori Vincenza Maiola e Amedeo Piazza, hanno confermato l’impegno della Neurochirurgia di Frosinone nella formazione multidisciplinare e nell’innovazione clinica.

A portare i saluti istituzionali Maria Giovanna Colella, Direttrice Sanitaria della ASL di Frosinone, che ha sottolineato l’importanza della formazione continua e dell’integrazione tra ospedale e territorio; Alessia Savo, Presidente della Commissione regionale Sanità e Politiche Sociali, che ha evidenziato il valore strategico della neurochirurgia e della multidisciplinarietà di alcune patologie nell’ambito della sanità pubblica e Daniele Maura, consigliere regionale, che ha ribadito il sostegno della Regione Lazio alle eccellenze cliniche del territorio.

Le due giornate hanno registrato un grande successo di partecipazione e di contenuti, con un pubblico qualificato composto da medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti e tecnici sanitari provenienti da tutta Italia. L’alto livello scientifico degli interventi e la qualità dell’organizzazione hanno reso l’iniziativa un punto di riferimento per la formazione neurochirurgica a livello nazionale.