Con le università per creare le imprese del futuro

Presentato il progetto StartUp University Accademy.

 

«Il Lazio è una delle regioni più innovative d’Europa. Ma vogliamo che il Sistema Lazio cresca ancora di più attraverso una stretta collaborazione tra università, aziende e investitori. Il ruolo della regione è promuovere e far funzionare questa collaborazione, integrandola con le misure finanziate dal Fesr per i nuovi imprenditori. In questo caso il Venture Capital, a partire dal 2026 con oltre 60 milioni disponibili nel Lazio, e Technology Transfer Lazio misura che presentiamo a gennaio con un sistema integrato di finanziamenti e servizi. StartUp University Accademy, inoltre, è un progetto pilota tra Sapienza e Lazio Innova, per far emergere dal mondo universitario nuovi talenti imprenditoriali da formare, orientare e sostenere. Conclusa la fase pilota vogliamo estendere le attività anche alle altre università».

Lo ha dichiarato Roberta Angelilli vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio, durante la presentazione del SIEH – Sapienza Innovation & Entrepreneurship Hub, una struttura della Sapienza Università di Roma che ha l’obiettivo di promuovere l’innovazione e l’imprenditorialità accademica, traducendo la ricerca in un impatto economico e sociale.

Durante l’evento, è stato lanciato anche il progetto “Startup University Academy” promosso dalla Regione Lazio, attraverso Lazio Innova e la rete Spazio Attivo, in collaborazione con Sapienza Università di Roma tramite il suo hub SIEH.

L’obiettivo dell’iniziativa, sostenuta con fondi del PR FESR Lazio 2021/2027, è ottimizzare la filiera dell’innovazione accademica, supportando la nascita e la crescita di imprese innovative ad alto valore tecnologico e digitale, con un impatto positivo sul sistema imprenditoriale e occupazionale del Lazio.

StartUp University Accademy si sviluppa attraverso tre azioni principali:

  • Lectio imprenditoriali tenute da manager e imprenditori, ovvero incontri e confronti tra studenti universitari e aziende, startupper o investitori per illustrare esperienze di successo, idee innovative, valore e criticità delle iniziative;
  • Maratona di progettazione o hackathon, in cui gruppi di studenti e ricercatori lavorano per creare prototipi, risolvere problemi o sviluppare soluzioni innovative, sulla base di challenge lanciate dalle Aziende. Lo scopo è formare al lavoro di e favorire l’innovazione coniugando le diverse competenze (ingegneristiche, scientifiche, economiche, gestionali);
  • Investor Days in cui studenti, ricercatori e startup incontrano Business Angel e Fondi Venture Capital con Sessioni di Pitch e di confronto.

«Il progetto Startup University Academy si rivolge all’intero mondo universitario, studenti, dottorandi, ricercatori, docenti, team, spin-off e startup, coinvolgendo l’intera filiera del talento accademico con l’intento di favorire la nascita di startup di successo nei settori deep tech. Vogliamo ottenere questo risultato promuovendo la cultura d’impresa, favorendo l’accesso alle misure finanziate dal Fesr Regionale e agevolando l’incontro tra i giovani innovatori, le Imprese e il mondo degli investitori privati», conclude la vicepresidente Roberta Angelilli.