Doronzo e Alvini soddisfatti: “Andiamo avanti così”

Il punto dopo dodici giornate. Il digi Doronzo e il tecnico Alvini incontrano la  stampa per parlare di ciò che è stato ed ipotizzare ciò che sarà. Una chiacchierata per confrontarsi e per scoprire i segreti di questa partenza al fulmicotone dei giallazzurri ciociari.
Un passaggio sulla partita con il Modena, con Alvini che ci tiene a sottolineare che le sofferenze contingenti sono arrivate più per meriti e qualità degli avversari che non per carenze o passaggi a vuoto dei “nostri” e poi un’analisi più ampia, per dire all’unisono che la partenza è sorprendente, ma non certo figlia del caso.
<Le tossine di quella retrocessione dalla A ce le siamo portate dietro per larga parte della scorsa stagione – ha affermato Doronzo –  Ora però è tutto alle spalle, rispetto allo scorso anno sono cambiati tanti giocatori e abbiamo un tecnico che sta facendo benissimo. L’effetto Alvini è importante, non si può minimizzare o considerarlo un dettaglio. Sta riuscendo ad avere il meglio dai suoi ragazzi e questo è un merito indiscutibile>.
Alvini, chiamato in causa, promette propositività e il tentativo di far la partita contro qualunque avversaria.
<La mia mentalità è questa, da sempre, magari non sempre ci si riesce, ma noi vogliamo far gioco e partita contro chiunque. Si può e si deve migliorare ancora, ci sono dei dettagli da mettere a posto, ma sono soddisfatto di quanto finora i ragazzi hanno fatto, e non potrebbe essere altrimenti>.
A questo punto la domanda che sorge spontanea è: visto che ci siamo, possiamo rimanerci?
La risposta dei due conferenzieri è un po’ prudente e diplomatica, ma lascia aperto più di uno spiraglio per il sogno: <L’obiettivo di partenza era la salvezza e deve restare quello fin quando non sarà stato conseguito, poi saremo felici di guardare avanti e di vedere se esistono possibilità ulteriori>.
In quest’ottica chi si sbilancia di più è proprio mister Alvini, che afferma diretto: <Io voglio vincere la serie B, è un successo che mi manca e che inseguo con tenacia. Qui a Frosinone ho le condizioni ottimali: un presidente lungimirante, dei dirigenti preparati, giocatori che hanno voglia e capacità. Sarebbe bellissimo pertanto riuscirvi proprio qui. Peraltro devo dirvi che la Ciociaria mi piace tanto, l’ho detto anche ai miei amici di Fucecchio che vengono a trovarmi e talvolta seguono le nostre partite. E’ tutto molto bello, non ci resta che continuare così>.
Sull’infermeria da svuotare in fretta arrivano buone notizie. Doronzo ci fa sapere che Marchizza e Francesco Gelli sono vicini al rientro e presumibilmente per il terzino ci sarà spazio già a Bari. Anche per Monterisi e Barcella i tempi non sono particolarmente lunghi, i soli Selvini e Gori dovranno avere un po’ più di pazienza.
Un passaggio anche sui contratti, visto che è freschissima la notizia del prolungamento di quattro anni al portiere Palmisani. Presto arriverà anche la notizia del rinnovo di Bracaglia, mentre in merito a Ghedjemis il digì precisa che ha già un contratto fino al 2028. “Devono comunque incontrarsi due volontà – afferma Doronzo – e nel caso di Bracaglia siamo molto vicini all’annuncio.
Questo è, in sintesi, il quadro della situazione, al momento di una sosta che arriva con il Frosinone al quarto posto, a 4 lunghezze dalla vetta, a 3 dalla promozione diretta, con 6 punti di margine sulla nona, 10 sulla quintultima e addirittura 14 sulla terzultima.  Meglio di ogni previsione.