Ad Alatri “Radici Contemporanee” mostra di Adamo Dell’Orco alla Chiesa degli Scolopi

La città di Alatri ospita, negli spazi suggestivi della Chiesa degli Scolopi, “Radici Contemporanee”, la nuova mostra dell’artista Adamo Dell’Orco, un percorso immersivo dove natura, memoria e immaginazione contemporanea si intrecciano in una narrazione poetica e visionaria.

Adamo Dell’Orco, nato ad Alatri nel 1950, scopre fin da giovanissimo la forza silenziosa della materia e fa delle radici d’ulivo le compagne predilette della sua ricerca artistica. Dopo un lungo lavoro da autodidatta, a trentotto anni sceglie di dedicarsi completamente alla scultura e si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Frosinone, ottenendo il diploma nel 1992. L’esperienza accademica segna per lui un punto di svolta: apre nuovi orizzonti di sperimentazione e consolida un linguaggio che unisce natura e invenzione, memoria e trasformazione.

Il Maestro Dell’Orco è stato recentemente invitato alla Conferenza del Leone d’Oro per la Pace, tenutasi a Roma presso il Senato della Repubblica, dove ha ricevuto due prestigiosi riconoscimenti: il “Leone d’Oro alla Carriera” e il “Riconoscimento Speciale al Merito”, a testimonianza del valore artistico e umano del suo percorso.

La mostra “Radici Contemporanee” conduce il visitatore in un ambiente sospeso tra fiaba e immaginazione: un maestoso Pinocchio accoglie il pubblico fronteggiando un gigantesco unicorno; una navicella spaziale, con le sembianze del cavallo di Troia, atterra sulla Luna mentre astronauti immortalano il momento con un selfie. Intorno, decine di sculture modellate da radici d’ulivo essiccate per anni e poi trasformate in storie che l’artista racconta con luminosa autenticità.

Il sindaco Maurizio Cianfrocca dichiara:
“La mostra di Adamo Dell’Orco celebra un artista che sa interpretare il nostro territorio con una sensibilità unica, portando Alatri nel panorama dell’arte contemporanea con orgoglio e prestigio”.

Il consigliere delegato alla cultura Sandro Titoni aggiunge:
“Dell’Orco dona nuova vita alla materia, trasformando le radici in racconti universali. È un onore ospitare un’esposizione che sa emozionare e sorprendere a ogni passo”.

La mostra resterà aperta fino al 23 novembre, con i seguenti orari:
Tutti i giorni
9:30 – 12:30
15:30 – 19:30