L’evento è organizzato in collaborazione con alcune associazioni e soggetti territoriali che operano nel contrasto alla violenza di genere, tra cui: Risorse Donna, Telefono Rosa, il Centro Antiviolenza “Fammi Rinascere”, Casa Ester, Centro antiviolenza Università di Frosinone, la Fondazione Cinema per Roma, Medusa Film, il Coordinamento Donne del Frusinate e altre realtà impegnate nella rete territoriale di sostegno alle donne vittime di violenza.
Non si tratta solo di una proiezione cinematografica, ma di una vera e propria serata di beneficenza. L’intero ricavato, infatti, sarà devoluto alla Rete Antiviolenza della Provincia di Frosinone, composta da associazioni, case rifugio, centri antiviolenza e da operatori e operatrici che ogni giorno lavorano accanto alle donne che vivono situazioni di violenza. Il messaggio scelto per accompagnare l’iniziativa, “Non è un film, è realtà”, richiama in modo diretto la quotidianità affrontata da tante donne e il legame tra la narrazione cinematografica e la realtà territoriale.
Si intende mettere al centro il rapporto tra cinema e impegno sociale, utilizzando il film come strumento per stimolare una riflessione più ampia sulla violenza di genere. Si andrà inoltre a sottolineare la centralità di una rete territoriale attiva e articolata, che necessita di sostegno economico e istituzionale costante per continuare a garantire protezione, ascolto e assistenza. Nella scorsa legislatura regionale a guida centrosinistra questa rete è stata sostenuta e potenziata attraverso atti normativi specifici e fondi dedicati, con l’obiettivo di rafforzarne la struttura e l’efficacia.
“La violenza sulle donne – spiega Battisti – non è un fenomeno distante o eccezionale: è una realtà che, purtroppo, attraversa la quotidianità delle nostre comunità. Attraverso il cinema, il confronto e il sostegno concreto ai centri antiviolenza, possiamo contribuire a rompere il silenzio e a costruire una cultura del rispetto. Questa iniziativa nasce per ribadire che nessuna donna deve sentirsi sola e che le istituzioni hanno il dovere di essere presenti, di ascoltare e di garantire strumenti efficaci di protezione e accompagnamento. Ringrazio tutte le associazioni, gli operatori e i volontari che ogni giorno si impegnano in prima linea: a loro è dedicato questo gesto di solidarietà e responsabilità collettiva”.
