Non è vero, ma ci credo! La commedia di Peppino De Filippo ha compiuto… 73 anni eppure resta d’attualità per il messaggio che reca. Si riferisce alla scaramanzia e alla possibilità che ad influenzare gli accadimenti quotidiani possa essere una dose robusta di buona o cattiva sorte, provvidenziale nell’uno, esiziale nell’altro caso.
Applicando il concetto in modo estensivo, si può far finta… di niente anche quando si sviluppano certi presupposti, ma per “madama scaramanzia” o forse per professar modestia, che è attività sempre proficua e comunque mai disdicevole, i presupposti in questione vengono minimizzati.
Dal teorico veniamo al pratico, il pratico e persin pragmatico Alvini, che pochi minuti dopo il secondo successo esterno di fila dei suoi, nel commentare un secondo posto che profuma di A per definizione, sebbene il campionato sia solo a un terzo del suo sviluppo, ha ribadito che intanto il Frosinone debba conseguir la salvezza.
La salvezza con 28 punti dopo 14 gare è già chiusa in una botte di ferro e anche un posto nei playoff sembra difficile possa sfuggire ai baldi giovanotti del mister di Fucecchio, che al Mapei Stadium hanno vinto nel segno della praticità.
Meno brillanti e meno arrembanti del solito, hanno fatto di necessità virtù e contrastato la Reggiana in modo robusto, concedendole poco o nulla, salvo i dieci minuti di Marras, un tipo che quando vede il Frosinone sembra sia toro che vede rosso: una traversa e un paio di spunti pregevoli hanno tenuto in apprensione la retroguardia giallazzurra e messo in dubbio un risultato che i ciociari hanno incassato solo al 95′, senza sconti. Troppo affannato Cittadini al momento di concludere il contropiede che avrebbe messo in ghiaccio (e la temperatura non era così distante, in verità) una vittoria importante, comunque arrivata e celebrata degnamente anche da chi si è sorbito un viaggetto mica da nulla, dal cuore della Ciociaria alla ridente Emilia, che ora ride più per il Bologna che non per la Reggiana di Dionisi.
La prossima sfida metterà i ragazzi giallazzurri di fronte alla Juve Stabia, che è reduce dall’aver fermato la capolista Monza, due volte in fuga e due volte “punta” e agguantata dalle vespette terribili.
Sarà un match godibile, che per il Frosinone potrebbe significare molto, nell’ottica del “non è vero ma ci credo”.
Frosinone, al Mapei vittoria nel segno della praticità. Il secondo posto e la serie A? Non è vero, ma ci credo
