C’era grande attesa per il confronto del “Chiappitto” tra l’Alatri e il San Basilio, presentatosi nello stadio della città ernica con le insegne del primato, frutto di 10 vittorie e 3 pareggi ottenuti nei match precedenti, e con un ex giocatore di serie A come Amato Ciciretti in organico.
Sull’altro fronte l’udici di Francesco Pippnburg si presentava a questo confronto privo di due o tre elementi importanti, più di ogni altro il funambolo brasiliano Da Conceiacao, prima del match capocannoniere in condominio con Laghigna.
Eh sì, perché l’Alatri quest’anno ha i suoi “gemelli del gol”, come Pulici e Graziani del Toro anni 70 o Mancini e Vialli qualche anno più tardi. Stavolta però la coppia era divisa: Erik in campo a battagliare contro gli arcigni difensori romani e Gabriel suo malgrado spettatore, con una spalla lussata nel match di Boville.
L’Alatri ha giocato una gara di grande sostanza ed ha lottato come è nello spirito della squadra ernica, che quest’anno sta facendo il possibile per rinverdire i fasti di un passato non proprio recente.
Due volte avanti e due volte raggiunta, non si è scoraggiata e, sostenuta da un pubblico entusiasta, ha colto nel finale un nuovo e definitivo vantaggio.
Avanti dopo pochi minuti con un pregevole gol di Movila, l’Alatri si è visto raggiunto da Modugno nel finale di tempo ma prima di guadagnare gli spogliatoi è tornato a condurre per merito di Laghigna, abile a trasformare un calcio di rigore concesso dal direttore di gara, De Santis di Aprilia.
Nella ripresa i romani hanno rimesso in equilibrio il confronto grazie al loro centrocampista offensivo Tortolano e anche in questo caso si è trattato di un tiro dagli undici metri.
A decidere la contesa è stato Sossai, che sebbene un po’ claudicante per via dei crampi, si è avventato con tempismo e precisione sul tiro della bandierina di Lalli e ha messo il pallone in gol per il definitivo 3-2.
In virtù di questo successo l’Alatri ha riguadagnato la vetta del girone, e dovrà difendere la riguadagnata leadership domenica sul campo dell’Atletico Morena. Grande festa sugli spalti del Chiappitto e tanto entusiasmo in città. Il calcio è tornato di moda all’ombra dell’Acropoli.

