Il tema della sicurezza torna al centro del dibattito politico a Veroli per iniziativa di Cristiano Papetti, consigliere comunale di Fratelli d’Italia e già candidato sindaco, che richiama l’amministrazione agli impegni presi e rilancia i punti cardine del progetto “Veroli Sicura”.
“La sicurezza non è un optional, ma un diritto primario dei cittadini che deve essere garantito con una programmazione seria e investimenti mirati”, esordisce Papetti. “Nel mio programma elettorale ho parlato chiaramente di un sistema di videosorveglianza capillare. Oggi quel progetto è più urgente che mai: non possiamo più permetterci zone d’ombra. Serve una rete di telecamere intelligente, attiva h24, che non trascuri le periferie e le zone rurali, agendo come reale deterrente e supporto fondamentale per le indagini”.
Oltre alla tecnologia, Papetti punta il dito sulla necessità di interventi strutturali e di controllo umano: “Un paese al buio è un paese meno sicuro. Chiediamo un piano straordinario per il potenziamento della pubblica illuminazione in tutto il territorio comunale. Parallelamente, è fondamentale potenziare i turni della Polizia Locale. Sebbene siano stati fatti piccoli passi, siamo ancora lontani da una copertura che garantisca una presenza costante e rassicurante nelle strade, specialmente nelle ore serali e di tarda serata”.
Il consigliere di minoranza sottolinea poi l’importanza della prevenzione sociale e della collaborazione istituzionale: “È necessario stringere sinergie ancora più forti con le Forze dell’Ordine, alle quali va comunque il nostro ringraziamento per il lavoro ogni giorno svolto a tutela dei cittadini e della città. Proponiamo l’organizzazione di incontri periodici tra la popolazione e le autorità di pubblica sicurezza, specialmente per fornire ai cittadini, in particolare agli anziani, gli strumenti per difendersi dalla piaga dei furti in appartamento che, ciclicamente, torna a colpire le nostre contrade e da quella delle truffe”.
Infine, un richiamo alla tutela dei più giovani: “Non possiamo ignorare i segnali che arrivano dalle aree della movida. Chiediamo una sorveglianza più serrata nei pressi dei locali pubblici frequentati dai giovanissimi. La prevenzione di fenomeni quale il degrado, litigi e usi di sostanze stupefacenti è fondamentale.
Veroli deve essere una cittadina dove le famiglie possono passeggiare tranquille e i giovani divertirsi in modo sano. Su questo non faremo sconti: continueremo a vigilare affinché ‘Veroli Sicura’ diventi realtà”.
