Alatri, dal 2026 il Museo Civico diventa spazio stabile di formazione per i giovani

Al via il percorso triennale di Formazione Scuola Lavoro con l’IIS “S. Pertini”.

 

A partire da gennaio 2026 e per tre annualità consecutive, il Comune di Alatri avvia, in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore “S. Pertini”, un percorso strutturato di Formazione Scuola Lavoro (FSL) presso il Museo Civico di Alatri, trasformando il museo in un luogo stabile di apprendimento, sperimentazione e innovazione.

Il progetto coinvolgerà gli studenti delle classi III, IV e V dell’indirizzo Informatica, che saranno accompagnati in un’esperienza formativa progressiva e continua, strettamente legata alle attività reali dell’istituzione museale. All’interno del Museo Civico, i ragazzi affiancheranno la Direzione nelle attività di studio, documentazione e gestione del patrimonio, acquisendo competenze legate alla catalogazione, all’organizzazione degli archivi digitali e all’uso delle tecnologie applicate ai beni culturali.

Nel corso del percorso, gli studenti lavoreranno alla digitalizzazione delle collezioni e dei contenuti museali, contribuendo alla costruzione di banche dati destinate a diventare strumenti operativi per il Comune. Una parte significativa delle attività sarà dedicata alla documentazione digitale dei principali monumenti cittadini, a partire dall’Acropoli e dalle mura poligonali, avvicinando gli studenti alle tecniche di acquisizione delle immagini e di restituzione digitale del patrimonio.

Il progetto è pensato non solo come esperienza formativa, ma come servizio alla comunità: i materiali prodotti confluiranno negli archivi dell’Ente e costituiranno la base per lo sviluppo di nuovi strumenti di racconto e fruizione del patrimonio, orientati alla didattica, all’accessibilità e alla valorizzazione culturale e turistica della città.

«Con questo progetto triennale – dichiara il Sindaco di Alatri, Maurizio Cianfrocca – il Comune investe in modo concreto sul futuro dei giovani e sulla crescita culturale della città. Il Museo Civico diventa un luogo vivo, capace di unire formazione, innovazione e identità».

Il Delegato alla Cultura, Sandro Titoni, sottolinea il valore strategico dell’iniziativa:
«Aprire il museo ai giovani significa rafforzarne il ruolo culturale e sociale. La digitalizzazione e la documentazione del patrimonio non sono solo strumenti tecnici, ma nuove forme di conoscenza e di partecipazione».

Per la Delegata all’Istruzione e alle Politiche Giovanili, Simona Pelorossi, la continuità del progetto rappresenta un elemento centrale:

«Un percorso triennale consente agli studenti di crescere gradualmente, acquisendo competenze spendibili e maturando un forte senso di responsabilità verso il bene comune. È un esempio virtuoso di collaborazione tra scuola e istituzioni».

Con questa iniziativa, il Comune di Alatri conferma il proprio impegno nel promuovere una cultura accessibile, innovativa e attenta alle nuove generazioni, ponendo le basi per uno sviluppo duraturo del patrimonio culturale cittadino.