Hanno preso il via ieri i campionati del mondo di atletica leggera indoor e la prima medaglia d’oro in palio è stata quella del salto triplo, vinta dal cubano Lazaro Martinez con l’eccellente misura di 17,64. Dopo una carriera lunghissima e ricca di medaglie, il frusinate Fabrizio Donato ha vissuto la gara da spettatore. Il portacolori delle Fiamme Gialle è stato a lungo il capitano della squadra azzurra e anche nell’atletica in sala si è tolto grandi soddisfazioni, vincendo il titolo europeo a Torino e due medaglie d’argento in altrettante edizioni. I suoi successi all’aperto sono noti: Coppa Europa, campionati Europei , con la perla del bronzo olimpico a Londra 2012. Quel che invece non tutti sanno è che il salto triplo si è rivelato disciplina particolarmente favorevole agli atleti ciociari. Pur senza raggiungere la gloria internazionale del grande Fabrizio, altri due ciociari si sono fatti apprezzare in questa difficilissima e usurante disciplina dell’atletica leggera. Il primo, cronologicamente, è stato Mauro Quattrociocchi, che sulle orme di Donato è riuscito a prendersi la soddisfazione di valicare più volte la soglia dei 16 metri, attestandosi ai primi posti delle classifiche nazionali e arrivando a un passo dal podio. Ancor meglio ha saputo fare Samuele Cerro, che nel 2019 ha vinto il titolo italiano della specialità, guadagnando la convocazione per la Nazionale.
Sempre in azzurro, l’allievo di Lucio Farletti ha colto un settimo posto ai campionati Europei Under 23. Il record personale di Samuele Cerro è di 16,59, mentre la misura con la quale si aggiudicò i campionati italiani a Bressanone è di poco inferiore (16,52). L’atleta di Pontecorvo ha naturalmente come obiettivo quello di varcare la fatidica linea dei 17 metri, che da sempre rappresenta l’eccellenza internazionale per chi pratica il salto triplo. Fabrizio Donato in carriera è andato al di là della misura un numero elevato di volte e non per caso detiene il record italiano tanto all’aperto che indoor, rispettivamente con 17,60 e 17,73. E la lista dei grandi saltatori ciociari potrebbe proseguire con Greta Donato, figlia di Fabrizio, che ha già centrato un podio nazionale giovanile nella specialità del salto in lungo. Restiamo pertanto nei salti in estensione ma con il solo jump, risparmiando due dei tre balzi (hop e step). Greta per ora non si pone obiettivi immediati in termini di risultati e misure, ma chissà che tra qualche anno non si possa celebrare un’altra medaglia d’oro ciociara agli Assoluti…