Altri concorsi da annullare. Dal Bur del Lazio arriva la pubblicazione delle delibere di annullamento di alcuni concorsi pubblici indetti dalla Asl di Latina. A meno di un anno dagli arresti per la Concorsopoli della sanità pontina, l’azienda sanitaria ha annullato i lavori delle commissioni esaminatrici, fatte salve le domande di partecipazione dei candidati. Nello specifico l’annullamento degli atti, considerati illegittimi dall’Asl di Latina, ha riguardato i concorsi pubblici per dirigente medico nella disciplina di Otorinolaringoiatria; di 14 posti di dirigente di Cardiologia per il servizio di emodinamica; di 25 posti di dirigente di Cardiologia, indetta in forma aggregata tra le Asl Latina, Roma 1, Roma 2, Viterbo, Frosinone e l’azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini.
Sarebbero emerse diverse irregolarità, come alcuni partecipanti che alla prova orale avrebbero conseguito punteggi addirittura superiori al massimo attribuibile o, ancora, verbali con l’elenco dei candidati esaminati senza i voti attribuiti.
I fatti risalgono all’aprile 2021. La mancata indicazione dei punteggi è stata contestata soprattutto per il concorso relativo al reclutamento degli altri 25 cardiologi. Nella procedura, inoltre, la valutazione dei titoli sarebbe stata effettuata per 130 candidati su un totale di 170 esaminati, successivamente alla correzione della prova scritta.
Il punto sull’inchiesta
Vale la pena ricordare i due concorsi, uno da 70 posti e l’altro da 23 posti, che sono invece oggetto di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Latina. A processo ci sono a vario titolo per corruzione, falso e rivelazione di segreto d’ufficio ci sono l’ex segretario provinciale Pd, Claudio Moscardelli, e due dirigenti Asl, Mario Graziano Esposito e appunto Claudio Rainone: i tre sono accusati di aver fatto soffiate ad alcuni candidati, così da garantire l’assunzione dei “raccomandati”. Si tornerà in aula il prossimo 8 aprile e sarà ascoltato l’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato, tra i possibili successori di Zingaretti nella corsa alla presidenza della Regione Lazio.